Alle ore 18:30 è andata in scena la grande finale per gli Europei Under 19. Le due finaliste, Italia e Portogallo, si sono combattute a testa alta l’un l’altra all’OmaSP Stadion di Seinäjoki, in Finlandia. L’Italia si presenta a questa finale grazie alla scorsa partita contro la Francia, battuta per 2-0. Gli azzurri fanno del loro punto forte l’attacco, dinamico e già maturo, contro un Portogallo che cerca la rivincita dalla scorsa sconfitta con i giovani tricolore. Ad avere la meglio al termine dei novanta minuti è il Portogallo.

PRIMO TEMPO

Inizia la partita: tensione, voglia di vincere e sentimento per la maglia che si indossa creano un’atmosfera mai sentita per alcuni dei giovani in campo. Grande partenza per entrambe le squadre, con un’Italia che lavora sulla manovra pulita contro un Portogallo che al contrario cerca velocità e conclusione. Un Portogallo imprevedibile che mette in difficoltà la formazione azzurra per i primi minuti, fin quando poi gli italiani riescono a riportare equilibrio in mezzo al campo. Molte le occasioni da una parte e dall’altra; l’Italia si fa pericolosa con Pinamonti, il Portogallo concretizza con Jota. Al minuto 45 grande guizzo del giovane portoghese che a seguito di uno stop di petto, seguito da tiro al volo, porta in vantaggio la sua nazionale. Grande azione a supporto del gol, ma da sottolineare purtroppo l’errore di Plizzari, giovane portiere del Milan, che non trattiene il pallone, che una volta carambolato sul suo corpo, si insacca in rete. L’Italia vede dunque un inizio del secondo tempo in svantaggio, ed entra Moise Kean, il giovane decisivo alla semifinale, al posto di Pinamonti.

SECONDO TEMPO

Come da pronostico l’inizio di secondo tempo vede un’Italia determinata verso la rete del pari. E’ Melegoni, al minuto 46 a sfiorare il palo con un destro quasi perfetto diretto verso l’angolino della porta difesa dal portiere portoghese. Il Portogallo non sembra starci, e attacca proprio come il primo tempo, con velocità. La squadra portoghese ritrova dunque equilibrio e riordina la partita, spostandola sempre più a favore loro. Al minuto 72 arriva la rete che vale quasi il KO per i nostri azzurri, è 2-0. Francisco Trinçao raddoppia mettendo in rete sulla respinta di Plizzari. L’Italia sembra crederci ancora, e soprattutto Kean sembra giocare per voler ridare ossigeno alle speranze italiane. Ecco che in due minuti il fenomeno italiano, Moise Kean, mette a segno una doppietta da sogno, che vale il pareggio per gli ultimi quindici minuti di partita.

SUPPLEMENTARI

La partita prosegue per i tempi supplementari, e dopo vari tentativi arriva il tanto gol azzurro, che si ritrovavano ancora a dover recuperare una situazione di svantaggio, avvenuta nel minuto 104. Il risultato è ora 3-3, la rete è di Scamacca, che insacca un gran gol con un colpo di testa che mette al tappeto il portiere portoghese. Il Portogallo non demorde, e ritrova il vantaggio al minuto 109 a seguito di un guizzo di Pedro Correia. L’attaccante raccoglie palla al limite dell’area, l’addomestica con il petto, si gira e batte Plizzari. I fenomeni portoghesi fanno proprio il risultato, e gli azzurri provano in ogni modo a risanare un risultato, che sin da inizio partita, sembra più propenso a stabilizzarsi a favore del Portogallo. E così é, la squadra portoghese si aggiudica la finale, e il titolo di campioni d’Europa. Le speranze italiane di spengono al termine dei supplementari, ma buona prestazione della formazione azzurra.