L’avventura del Due Torri è giunta al capolinea. La squadra di serie D non si è presentata per l’ultima giornata di andata del girone I. Un’avventura iniziata sotto i peggiori auspici, ma finita nel peggiore dei modi per tutti. Smobilitazione di massa dell’organico, soci in fuga, amministrazione comunale in silenzio e soprattutto l’addio al campionato dopo 43 anni di storia. L’ex presidente Di Bartolo ha scaricato le colpe anche sulla squadra. Squadra che ha sentito l’esigenza di chiarire la propria posizione ricostruendo la vicenda.

A luglio siamo stati convocati dalla dirigenza del Due Torri che ci ha illustrato il progetto tecnico-organizzativo per la stagione sportiva 2016-2017. Ciò nonostante tre/quattro mensilità ancora da percepire per la stagione calcistica 2015-2016. La società ci ha garantito il pagamento degli arretrati della stagione precedente attraverso dei titoli. In questo modo, abbiamo deciso di seguire il tecnico Venuto e di iniziare la nuova stagione“.

Avvio di stagione problematico. I risultati non sono stati dalla nostra parte, ma le prime avvisaglie di una situazione estremamente difficile e complessa sono emerse già dalle prime partite: scendevamo in campo con le divise delle stagioni precedenti ed inoltre la carenza del materiale sportivo non lasciava presagire nulla di buono“.

Poi l’arrivo di Di Bartolo e la speranza, vana, che le cose potessero migliorare. Una mensilità pagata, varie promesse di sistemare la situazione. Infine l’amara verità: la squadra non avrebbe avuto futuro.

Ognuno di noi si è accasato altrove. Giovedì 15 dicembre 2016 sono stati inflitti al Due Torri altri due punti di penalizzazione (cinque in totale), oltre all’ennesima multa da pagare“. Questo l’epilogo di una storia che la squadra ha voluto raccontare e che segna la fine della società di Piraino.