La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha disposto il sequestro preventivo delle quote sociali della Reggina Calcio, in mano ad una serie di aziende facenti capo tutte quante a Lillo Foti, storico presidente del club calabrese. Foti che è indagato così come l’AD Giuseppe Ranieri: l’accusa è di bancarotta concordataria, in riferimento alla certificazione da parte dei dirigenti della Reggina Calcio in merito ad alcuni dati come i circa 150mila euro che il club avrebbe dovuto incassare dalla Juventus così come quelli della FIGC, circa 40mila euro. Soldi questi che secondo la Procura non sono corrispondenti alla realtà e quindi usati come escamotage per evitare il fallimento.
Società sequestrata e Foti indagato: il futuro della Reggina Calcio, a 20 giorni dall’udienza preliminare, sembra essere già scritto.
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