Tra i match che hanno visto chiudere nella giornata di ieri la 10^ giornata del campionato Primavera 1 troviamo il confronto delle ore 13:00 tra Empoli e Ascoli tenutosi al Centro Sportivo di Monteboro, dove, i ragazzi di Antonio Buscè si sono imposti per 2 a 1.

EMPOLI (4-3-1-2):  Pratelli, Donati, Rizza, Asllani, Siniega, Pezzola, Sidibe, Belardinelli, Lipari, Baldanzi, Lombardi 

ASCOLI (4-4-2):  Bolletta, Pulsoni, Gurini, Ceccarelli, Marckovic, Alagna, Colistra, Lisi, Olivieri, D’Agostino, Intinacelli

Con la vittoria ottenuta contro i marchigiani, l’Empoli si riscatta dopo il il pesante k.o. subito nel turno precedente contro il Milan per 4 a 0, mentre i ragazzi di  Simone Seccardini sprofondano in una crisi senza fine che li vede inchiodati ultimi in classifica con 1 solo punto conquistato con un passivo di 1 pareggio e ben 9 sconfitte totali.

Campionato Primavera 1: il racconto della gara

L’inizio di gara sembrava essere favorevole ai bianconeri che dopo 33′ minuti di noia hanno acceso il match con una discesa sulla fascia sinistra dell’esterno Francesco Intinacelli, classe 2001,  che dopo aver dribblato alcuni avversari è arrivato sul fondo campo mettendo in mezzo un passaggio rasoterra arretrato su quale è arrivato puntuale il mediano Daniele Olivieri che ha infilato la rete dello 0 a 1 provvisorio.

A questo punto i padroni di casa non ci stanno a subire, ed allora al 2′ più tardi trovano il pareggio su un’azione partita da centrocampo con il centravanti Tommaso Baldanzi che ha prima recuperato palla, per poi portarla fino al limite dell’area di rigore avversaria dove con uno scambio veloce con Sidibe infila d’esterno sinistro l’estremo difensore ascolano chiudendo così il primo tempo su risultato di parità.

Ad inizio ripresa, i toscani entrano in campo subito determinati e vogliosi di chiudere il match. Così facendo al 48′ i ragazzi di Buscè piazzano il colpo del 2 a 1 con uno schema su calcio di punizione battuto da Asllani e concluso con un gran destro al volo dal ispiratissimo Baldanzi che trova la doppietta personale. Da qui fino alla fine del match, l’Ascoli prova a reagire ma non riesce a concretizzare quanto creato e così facendo la vittoria va ai padroni di casa che ottengono una vittoria molto importante.