Nonostante nell’ultimo decennio si sono attuate importanti e positive modifiche nei campionati giovanili, per elevarne il livello qualitativo e la competitività, ecco alcune idee che potrebbero portare un ulteriore miglioramento.

Campionati Giovanili: le proposte di riforma

Bisognerebbe rivedere i campionati PRIMAVERA (in parte), UNDER 17,16,15 dividendo
ulteriormente i campionati in due livelli, quantomeno per quello che riguarda i club di serie A e B,
tralasciando magari la Lega Pro, dove una divisione diversa da quella geografica, potrebbe creare problemi
sotto l’aspetto gestionale/ economico
La divisione può essere effettuata ad esempio attraverso tre metodi
1- Divisione tramite lega di appartenenza, quindi per ogni categoria un campionato per società di serie
A e uno per società di serie B
2 Divisione tramite creazione di un ranking, che calcoli i punti ottenuti dalle società di A e B negli
ultimi 5 anni prendendo in considerazione tutte le categorie, quindi le prime 18 della classifica nel
1° livello, le restanti nel 2°
3 Divisione tramite sistema di promozioni e retrocessioni, considerando l’anno di riferimento e non la
categoria, a partire dalla composizione attuale.

A seconda del tipo di scelta, diamo più o meno importanza ai risultati, e maggiore o minore rilevanza al
valore effettivo delle squadre. Nel primo caso ad esempio i risultati non hanno alcun rilievo, in quanto la
divisione è dipesa esclusivamente dalla categoria di appartenenza della società. Nel terzo caso invece
sicuramente c’è una suddivisione in base alle reali qualità delle squadre, per determinata categoria.

Detto ciò queste sono altre modifiche strutturali a mio avviso necessarie:
● Partecipazione al campionato Berretti solo per società di Lega Pro.
● Introduzione in maniera ufficiale del campionato U16 di Lega Pro. Infatti non capisco assolutamente che
senso abbia al fine della crescita dei ragazzi far disputare un campionato under 15 nazionale, giocando
l’anno successivo l’U16 in campionati regionali, per poi tornare all’under 17 nazionale.
● Introduzione di un campionato under 14 a carattere nazionale, con società di serie A, B e Lega Pro, a
gironi con criterio di vicinanza geografica.

SCHEMA RIASSUNTIVO (con il numero di squadre professionistiche attuali)

Campionati per società di Serie A e B
● 1° LIVELLO 1 girone da 18 – 2° LIVELLO 1 da 21
PRIMAVERA

UNDER 17 A/B .
UNDER 16 A/B .
UNDER 15 A/B .

Campionati per società di LEGA PRO
● UNICO LIVELLO da 3 gironi (20+20+18)
BERRETTI (solo per società di lega pro)
UNDER 17 LEGA PRO
UNDER 16 LEGA PRO
UNDER 15 LEGA PRO

UNDER 14 A/B/LEGA PRO
5 gironi (16*4 +17)

* suddivisione in gironi per vicinanza geografica

Logicamente nel caso di sistema di divisione tra A e B legato alla categoria o al ranking i campionati
sarebbero composti nello stesso modo per tutte le categorie, in caso di sistema di promozioni/retrocessioni
ovviamente ogni campionato sarà formato da squadre diverse. Ad esclusione del campionato Under 14
uguale in entrambi i casi.