Dopo aver condotto una stagione trionfale culminata con la vittoria del campionato, l’Inter si appresta ad affrontare la nuova stagione con alcune novità come il cambio di allenatore, da Conte a Inzaghi, è il sacrificio di qualche top player che porterà soldi freschi nelle casse nero azzurre.

Oltre questi tipi di cambiamenti, il club meneghino sta monitorando anche la questione rinnovi dei propri giovani come nel caso del centrocampista Lucien Agoume, classe 2002, che nella stagione appena trascorsa ha militato nello Spezia.

Secondo la www.tuttomercatoweb.com, sembra che l’Inter sia pronta nei prossimi giorni a prolungare il contratto del mediano franco camerunense fino al 2024 nonostante sarà girato quasi sicuramente in prestito per dargli la possibilità di mettersi ancora in luce e fare esperienza.

Poco spazio a La Spezia

Nonostante sia stato girato in prestito al club ligure per giocare con continuità, il profilo in questione non è stato impiegato così come si aspettava visto che il tecnico Vincenzo Italiano gli ha preferito i vari Maggiore e Pobega sui quali ha costruito la salvezza in Serie A.

Nonostante questo però, Agoume ha risposto sempre presente alle chiamate del proprio allenatore che gli ha concesso 13 apparizioni complessive tra campionato e Coppa Italia, dove il ragazzo ha totalizzato complessivamente  1025′ giocati e 2 ammonizioni all’attivo.

Perché l’Inter crede in Agoume?  

Prelevato nell’estate del 2019 dai francesi del Sochaux per un cifra importante, circa 4,5 milioni di euro, Agoume ha mostrato nella primavera nero azzurra le sue grandi capacità di gioco in avvio di manovra smistando palloni e facendo ripartire l’azione, mentre in fase difensiva ha giocato un ruolo fondamentale nel chiudere gli spazi e fare da filtro grazie anche alle sue ottime qualità fisiche.

Tutto questo nella stagione 2020/21 si è visto a sprazzi, ma nonostante ciò l’Inter crede nel ragazzo ed è pronta a rinnovargli la fiducia che gli era stata data anche all’inizio della scorsa estate quando l’allora tecnico interista, Antonio Conte, lo aggregò al gruppo della prima squadra per il ritiro estivo.