È stato indetto dal Settore Tecnico un nuovo bando per poter partecipare al corso per “Allenatore di Giovani Calciatori – UEFA Grassroots C Licence”. Il corso, che si terrà a Chiavari dal prossimo 12 giugno fino al 29 luglio, avrà un programma di 124 ore di lezione, dedicate in maniera specifica alla formazione di coloro che intendono diventare tecnici di squadre giovanili; in caso di esito positivo degli esami finali, infatti, i corsisti otterranno l’abilitazione per poter guidare tutte le formazioni giovanili ad esclusione delle squadre Primavera.
Il programma prevede inoltre 8 ore di corso BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) per dare agli allievi anche nozioni di primo soccorso.C’è tempo fino al 31 maggio per presentare la propria domanda di partecipazione.

Per leggere il bando completo, leggi di sotto:

Bando di ammissione per il Corso di “Allenatore di Giovani Calciatori‐UEFA Grassroots C Licence” che avrà luogo a CHIAVARI dal 12/06/2017 al 29/07/2017.

1. Il Settore Tecnico della F.I.G.C. indice e organizza il Corso per “Allenatore di Giovani Calciatori  ‐  UEFA Grassroots C Licence“. Tale qualifica, pur riconosciuta dalla UEFA all’interno della propria carta Grassroots, non fa riferimento alla Coaching Convention, che prevede il reciproco riconoscimento da parte di tutte le Federazioni Europee unicamente dei titoli UEFA B, UEFA A e UEFA PRO.

2. Il Corso si svolgerà a Chiavari, in una sede che sarà successivamente comunicata e sarà strutturato in forma continuativa, per un totale di 124 ore di lezione, oltre ad un corso BLSD di 8 ore. Gli esami si svolgeranno in data da destinarsi.

3. Il Settore Tecnico potrà autorizzare, per ogni allievo, un numero massimo di ore per assenze, pari al 10% delle ore complessive di lezione, pena l’esclusione dagli esami finali. Casi straordinari saranno esaminati direttamente dal Settore Tecnico che deciderà a suo insindacabile giudizio.

4. Al Corso sarà ammesso un numero massimo di 40 allievi, comprendente 4 posti riservati a calciatrici o ex calciatrici in graduatoria.

5. La F.I.G.C. si riserva la possibilità di ammettere al Corso, in soprannumero, un candidato dalla stessa indicato.

6. E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere direttamente al Corso, in sovrannumero e nel limite massimo di due unità, soggetti con disabilità motoria intervenuta in epoca tale da non aver consentito l’acquisizione dei punteggi relativi all’attività sportiva.

La domanda, da inviare alla Sezione Medica del Settore Tecnico F.I.G.C., via G. D’Annunzio 138, 50135 Firenze (e‐mail: sezionemedica.cov@figc.it), dovrà essere corredata dalla documentazione che accerta lo stato di disabilità e l’epoca della sua insorgenza. Alla domanda dovrà essere allegato, con i distinguo del caso, certificato medico di stato di buona salute. Le domande saranno valutate solo se pervenute entro 20 giorni dall’inizio del Corso. Dell’avvenuto invio della richiesta di ammissione dovrà esserne data comunicazione all’Ufficio Corsi (via e‐ mail: corsi.cov@figc.it, o via fax: 055/9900076).

7. E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere al Corso, in soprannumero, soggetti che nella loro carriera di calciatori abbiano partecipato ad almeno una fase finale dei Campionati d’Europa o dei Campionati del Mondo per Nazionali A.

8. Il Corso non avrà luogo se il numero degli allievi iscritti risulterà inferiore a 30 unità.

9. Tutte le materie e gli argomenti oggetto di lezione saranno, per contenuti e metodologie d’insegnamento, mirati a formare allenatori provvisti di particolari competenze per operare a livello giovanile su tutto il territorio nazionale. Il calendario e il programma delle lezioni saranno comunicati per tempo agli ammessi al Corso. Inoltre, per motivi didattici, potranno essere previste trasferte di studio.

10. Le domande di ammissione presentate con documentazione in originale, direttamente o fatte pervenire per posta o per corriere, all’Ufficio Coordinatore S.G.S. ‐  FIGC “Allenatore di Giovani Calciatori‐UEFA Grassroots C Licence Via Dino Col 4/3 3°piano ‐ 16149 Genova, entro il 31/5/2017. La domanda dovrà essere conforme allo schema degli allegati pena l’annullamento della stessa. Non saranno accettate le domande che perverranno oltre il termine di scadenza anche se presentate in tempo utile agli uffici postali o ai corrieri.

11. Per poter essere ammessi è necessario che tutti i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti: a) residenza nella regione Liguria. Per i calciatori professionisti la residenza può anche intendersi convenzionalmente fissata presso la società professionistica per la quale sono tesserati. Il Settore Tecnico si riserva comunque la possibilità di autorizzare la partecipazione al Corso ai cittadini italiani residenti all’estero (previa presentazione di copia della certificazione dell’iscrizione all’AIRE) e a tutti coloro che per accertati motivi di lavoro (presentazione di copia del contratto di lavoro) abbiano il solo domicilio giuridicamente eletto nella regione Liguria; b) cittadinanza italiana o residenza da almeno 2 anni in Italia; c) età minima 18 anni, compiuti entro la data di scadenza della presentazione delle domande; d) certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica del giuoco del calcio, rilasciata dal proprio medico curante o da specialisti in medicina dello sport, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative, con validità fino al termine del Corso.

12. Non potranno essere ammessi al Corso: a) i candidati che, nella stagione sportiva 2015/2016 ed in quella in corso siano stati squalificati per almeno 90 giorni; b) i candidati che, nelle tre precedenti stagioni sportive, siano stati squalificati, anche in via non continuativa, per un periodo superiore a 12 mesi a seguito di provvedimento di un organo della F.I.G.C. divenuto definitivo. Saranno altresì esclusi dal Corso gli allievi che, durante la frequenza dello stesso, incorrano in una squalifica di almeno 90 giorni.

13. Gli interessati dovranno far pervenire, congiuntamente alla domanda di ammissione al Corso (allegato A), un’autocertificazione (allegati B, C, D) in cui saranno elencati i requisiti e i titoli. Gli allegati A‐B‐C‐D‐E‐F nonché l’informativa ai sensi dell’art.13 del D.LGS. 196/2003, fanno parte integrante del presente bando.

14. L’esame dei requisiti, la valutazione dei titoli, l’eventuale esame della validità formale delle dichiarazioni relative, gli scrutini e la formazione della graduatoria finale sono demandati ad una Commissione disposta dal Settore Tecnico.

15. La valutazione dei titoli dei candidati, ai fini della formazione della graduatoria per l’ammissione al Corso, risulterà dall’applicazione dei punteggi di cui all’allegato E, anche per quanto riguarda i 4 posti riservati a calciatrici o ex calciatrici.

16. A parità di punteggio nella graduatoria costituisce titolo preferenziale la maggiore età.

17. L’accertata non veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati nell’autocertificazione costituirà violazione delle norme di legge e di comportamento, con conseguente esclusione dal Corso. Inoltre determinerà l’adozione dei provvedimenti disciplinari previsti dal codice di giustizia sportiva e la revoca dell’eventuale abilitazione conseguita.

18. I candidati ammessi che rinunceranno alla partecipazione al Corso saranno sostituiti da altrettanti candidati che seguono in graduatoria. La rinuncia dovrà pervenire in forma scritta nel più breve tempo possibile. 19. Gli ammessi al Corso regionale per Allenatore di Giovani Calciatori – UEFA Grassroots C Licence dovranno versare al Settore Tecnico della F.I.G.C. una quota di partecipazione di € 450,00 (comprensiva della quota di immissione nei ruoli).

20. Gli ammessi si impegnano ad accettare il Regolamento della Scuola Allenatori del Settore Tecnico della F.I.G.C. inerente lo svolgimento del Corso.

21. Per cause di forza maggiore il periodo di svolgimento del Corso potrà subire variazioni.

22. Il Corso per l’abilitazione ad Allenatore di Giovani Calciatori – UEFA Grassroots C Licence si concluderà con un esame finale in tutte le materie. Per il conseguimento del diploma sarà necessario acquisire la sufficienza in tutte le materie. In alternativa alla bocciatura, la commissione d’esame, in caso d’insufficienza in una o più materie, potrà decidere a suo insindacabile giudizio di far sostenere un esame di riparazione, nelle materie ritenute insufficienti.

(FIGC.IT)