Grisignano di Zocco – L’ultima volta era accaduto a dicembre, poi, per il Livorno Primavera, lontano da Stagno non erano arrivate più gioie. Fino a ieri, quando grazie ad una tripletta di Bartolini, gli amaranto sono riusciti ad espugnare il campo del Vicenza di Beghetto.

La partita inizia con i padroni di casa in forma, che attaccano molto gli spazi, facendo arretrare il baricentro labronico, e sfiorando il gol con Camilli, il più vivace fra i suoi. Col passare dei minuti, però, la squadra di Bruni esce, e ha un paio di occasioni con Cragno Stoppini, che si divora un gol già fatto da pochi metri a porta vuota. Non passa molto dalla svolta del match. Bartolini dai trenta metri, calcia una punizione splendida che si insacca nel sette, colpendo prima il palo e poi gonfiando la rete. La reazione del Vicenza è praticamente nulla, e dopo circa dieci minuti arriva il raddoppio amaranto. Ancora una volta Bartolini, entra in area, punta un avversario, lo supera e viene steso. Per Caso è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 10 che insacca alla destra di Kerezovic realizzando il primo gol di giornata. Il primo tempo si conclude 2-0 per il Livorno che gestisce bene il vantaggio, con un Vicenza pericoloso solo con dei traversoni dalla sinistra quasi sempre ben allontanati dalla retroguardia labronica.

Nella ripresa Beghetto cambia le carte in tavola, cercando più spinta, riuscendo effettivamente a schiacciare i labronici nella propria metà campo. E’ un possesso sterile quello dei padroni di casa, che si rendono pericolosi davvero poche volte dalle parti di Pulidori. Al 77′ arriva l’inaspettato gol del 2-1, con Camilli, che, pescato in dubbia posizione di fuorigioco, trafigge con un bellissimo diagonale il portiere labronico, impotente di fronte alla conclusione del numero 10 vicentino. Per gli ospiti, lo spettro di un’altra possibile remuntada aleggia nell’aria, ma grazie ad una straordinaria azione di Cragno (fratello di Alessio, portiere del Cagliari, ndr), riesce a trovare il secondo rigore di giornata. L’ex attaccante del Cattolica, infatti, fa tutto il campo palla al piede, dribbla un difensore, e a tu per tu col portiere trova la lucidità per saltarlo e farsi abbattere. Calcio di rigore e rosso per Kerezovic. Il Vicenza, che nel frattempo ha terminato i cambi, è costretto a schierare un calciatore di movimento in porta. Dal dischetto va ancora una volta Bartolini, che spiazza il “portiere” Romio, realizzando la sua tripletta personale e conquistando di diritto il titolo di Man of the Match.