(La Gazzetta dello Sport – Andrea Elefante) – L’Europeo Under 19 di Gnoto è appeso a un filo. Servirebbe un dietrofront dello Zurigo, che vuole il giocatore subito e gli nega la possibilità di rispondere alla scontata convocazione di Nunziata, dopo quella di Mancini che negli ultimi venti giorni ha rischiato di rovinare un po’ il sapore proprio al momento di goderseli.

Il primo gol in Nazionale senza neanche poter inventare un’esultanza, perché la partita già da un po’ era diventata un incubo, per tutti. E poi il ritorno in Italia e il diritto negato di andare a vestire un altro azzurro, che oggi sarebbe, anzi è, il “suo”: quello dell’Under 19. Destinazione Slovacchia, Europeo di categoria.

Lo Zurigo, forte della regola secondo la quale si è chiusa l’altro ieri la finestra Fifa che prevede l’obbligo di lasciare i giocatori alle rispettive nazionali, ha negato a Gnoto la possibilità di aggregarsi all’Under 19 per l’Europeo.

Il suo agente Vigorelli ha cercato fino a ieri sera un accordo con il numero uno dello Zurigo ma il primo turno del preliminare di Champions incombe, il presidente è stato categorico e difficilmente la mediazione tentata in extremis dal ds Jurendic avrà effetto.