Torino e Atalanta scenderanno in campo domenica alle 18:15 a Modena per giocarsi l’accesso alle semifinali del Campionato Primavera Tim.

Il Torino, campione in carica della manifestazione, ha dovuto sudare più del previsto per accedere alle final eight, visto che ha dovuto affrontare i playoff dopo esser arrivata terza in campionato dietro Juventus e Virtus Entella.

I granata però hanno tenuto duro e nei playoff hanno battuto prima il Cagliari e poi la Fiorentina, domata solo ai calci di rigore.

Il Torino ha tantissime motivazioni per questa gara, molto probabilmente sarà l’ultimo anno di Longo sulla panchina dei granata e ripetere la cavalcata dello scorso anno renderebbe indelebile il suo lavoro sulla panchina della Primavera.

Longo si affiderà quasi sicuramente alla formazione che ha battuto la Fiorentina schierandosi quindi con il solito 4-3-3. Zaccagno difenderà i pali,(anche lui dovrebbe lasciare il Toro per andare a maturare fra i Pro), difesa a quattro con Carissoni, Mantovani, Friedenlleb e Procopio a centrocampo spazio al trio Osei, Zenuni, Segre mentre in avanti Candellone e Edera agiranno larghi con Tobaldo punta centrale.

L’Atalanta, invece, arriva a questa gara dopo la qualificazione ottenuta grazie al secondo posto in campionato dietro l’Inter. I nerazzurri hanno chiuso la regular season con 57 punti e hanno tenuto testa per tutta la stagione sia all’Inter, che al Milan(eliminato nella finale dei playoff).

La squadra di Bonacina è dotata di ottime individualità soprattutto nel reparto avanzato, con Tulissi, Lunetta e Mazzocchi che in questa stagione hanno siglato 30 gol. Il giocatore più rappresentativo è sicuramente Tiziano Tulissi, capocannoniere della squadra con 15 gol e jolly offensivo, può giocare in svariati ruoli e ha dimostrato di potersi cimentare con altre realtà più competitive rispetto al Campionato Primavera.

Oltre a un ottimo attacco, l’Atalanta può far leva su un reparto arretrato dotato di qualità e compattezza, Kresic ha disputato un ottimo campionato mettendo a segno 5 reti ed ha trovato ottima intesa con i compagni di reparto. Altro elemento di spicco della squadra, invece lo troviamo nel centrocampo, Nikolas La Vigna che in questa stagione ha interpretato più ruoli nella mediana e anche arricchito il campionato con 4 reti.

Sarà quindi una partita aperta a tutti i risultati, con due squadre che da anni ormai hanno visto passare numerosi talenti dai propri vivai, sempre ben guidati da due allenatori come Longo e Bonacina, la gara sarà tutta da vivere considerando l’alto tasso tecnico e la voglia che hanno le due squadre di proseguire il cammino.