Virtus Entella e Roma si contendono la Coppa Italia Primavera: questa sera, al “Comunale” di Chiavari, si è giocata la finale di andata dell’ambita competizione giovanile. Le due squadre si sono già affrontate due volte nel girone di campionato: entrambe le squadre hanno vinto la partita in trasferta e, conseguentemente, perso quella in casa per 3-2. L’Entella è arrivata in finale per la prima volta nella propria storia dopo aver eliminato Bologna, Torino e Fiorentina, mentre la Roma, che al contrario è alla ricerca della quinta affermazione in questa manifestazione, ha regolato Crotone, Lazio ed Inter; i nerazzurri, tra l’altro, sono anche i campioni uscenti.

Non è una partita come le altre: gli stessi giocatori sentono il peso dell’incontro e non offrono un primo tempo particolarmente spumeggiante. L’Entella ci prova con due guizzi personali di Puntoriere e Zaniolo, mentre la Roma fatica ad arrivare dalle parti di Siaulys; l’impostazione giallorossa latita ed è spesso preda del pressing ligure. Soltanto alla mezz’ora la Roma va vicina al gol: Keba si fionda su un lancio dalle retrovie e tenta la conclusione, Siaulys in uscita fa sua la sfera. L’Entella, poi, lamenta per ben due volte una mancata concessione di un calcio di rigore: nel primo caso Pellegrini controlla palla con un braccio dopo averla addomesticata con il petto; nella seconda occasione, Mota viene atterrato da Crisanto e rimontato da Ciavattini, che spara in angolo. In questo caso, Mota sembrava già in caduta. All’ultimo minuto è la Roma ad ottenere un penalty: Joao entra in ritardo su Tumminello dopo che il 9 era scappato sulla destra. Dagli undici metri lo specialista Marchizza calcia sotto la traversa.

Il secondo tempo, se vogliamo, è ancora più bloccato del primo: l’Entella accusa la stanchezza ma ha il merito di non disunirsi e, a metà frazione, si fa vedere con una conclusione dal limite di Cleur, ben neutralizzata da Crisanto. Pochi minuti dopo ci prova anche Di Paola: ora l’Entella ha l’inerzia a favore. Al 79′, in seguito ad una palla rubata a Tumminello, i liguri ripartono in contropiede con Mota, che entra in area dal lato sinistro e conclude col mancino, Crisanto riesce a parare. Pochi minuti dopo, è ancora Mota a terrorizzare la retroguardia capitolina con una sponda diretta verso il cuore dell’area, ma l’azione viene smorzata sul nascere da un fallo di mano ravvisato dall’arbitro. Nei cinque minuti di recupero, il neo entrato Frattesi è costretto ad uscire dal campo per infortunio; lo rileva Valeau. La Roma soffre l’Entella, che meriterebbe il pareggio: Semprini cerca il palo più lontano non riuscendo a chiudere il colpo di testa. Quando il match sembra già finito, la Virtus trova l’1-1: su un disperato cross, Semprini colpisce in modo sporco la sfera, che carambola sulla schiena di Marchizza e termina la propria corsa alla sinistra di Crisanto. Per il verdetto decisivo, bisogna attendere il 21 aprile con la sfida dell’Olimpico: il primo round, almeno a livello del morale, se lo è aggiudicato l’Entella.