Cade ancora la Roma. Dopo la sconfitta, e la conseguente eliminazione, in Youth League con il PSG, i ragazzi di De Rossi sono stati sconfitti 1-0 dal Pescara che ora rientra con forza tra le possibili pretendenti alla fase finale del Campionato Primavera.
Nei primi 10′ è la Roma a cercare la via del gol con Machin e D’Urso, ma le conclusioni non impensieriscono Kastrati. Alla prima occasione sono gli abruzzesi a passare con Ventola che al 15′ da posizione defilata sorprende Pop per il gol che vale l’1-0. La Roma non sta a vedere e al 19′ D’Urso fugge sulla destra e crossa al centro, ma né Tumminello né Sadiq riescono a concludere. Al 29′ la Roma deve sostituire Nura che viene chiuso al limite dell’area da due avversari ed esce infortunato. Negli ultimi 10′ le due squadre hanno due occasioni a testa. Al 35′ e al 40′ Iori prima e Muller poi provano ad impegnare Pop, ma il gol del 2-0 non arriva. E’ la Roma allora a rispondere con il coast to coast di Ndoj al 41′ che vede il suo tiro respinto alla difesa e al 43′ con Machin che sfiora l’incrocio dei pali.
Nella seconda frazione la Roma attacca costantemente e chiude il Pescara nella propria metà campo. Già al 49′ Tumminello viene anticipato da Ventola mentre sta per calciare a colpo sicuro verso la porta, mentre al 53′ è Kastrati a salvare il risultato con una prodezza sul colpo di testa di Marchizza. Gli ospiti aumentano ancora di più il baricentro e tenta nuovamente il gol con D’Urso, ma la conclusione non crea problemi all’estremo difensore di casa. Il Pescara però quando si affaccia dalle parti di Pop fa paura e al 58′ Testi grazia la capolista calciando alto a tu per tu con il portiere. I successivi 20′ vedono costantemente la Roma in attacco, ma sono ancora gli abruzzesi ad andare vicini al gol con Muller che al 77′ colpisce il palo con un bel sinistro rasoterra dal lato destro dell’area. L’ultima occasione capita sui piedi di Forte che scavalca Pop e per due volte vede la sua conclusione ribattuta dai difensori della Roma.
Termina così il match. La Roma vede così il suo vantaggio dimezzarsi a +3 sul Palermo. Il Pescara invece compio un gran balzo che lo porta a 37 punti, acciuffando il 5° posto che vale l’ultimo spot libero per i playoff di qualificazione alla fase finale del Campionato Primavera.
PESCARA: Kastrati; De Cinque, Orlando, Mazzone, Ventola; Milillo, Selasi, Muller; Del Sole (77′ Forte), Iorio, Testi (70′ Acatullo).
A disp.: Giachetta, Maloku, Di Pietrantonio, De Angelis, Barbaria, Mele, Mongiello,, Riolo, Di Cerchio, Sow.
All.: Ruscitti.
ROMA: Pop; Nura (35′ Tofanari), Marchizza, Ciavattini (72′ Soleri), De Santis; Machin, Vasco, Ndoj;D’Urso; Sadiq, Tumminello.
A disp.: Crisanto, Anocic, Paolelli, Tofanari, Pellegrini, Grossi, Bordin, Di Livio, Spinozzi.
All.: A. De Rossi.
Arbitro: De Remigis di Teramo. Assistenti: Cantiani e Montanari.
Reti: 15′ Ventola (P).
Note: ammoniti Ndoj (R), Testi, Milillo (P). Recpuero 3′ pt, 4′ st.
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