Il Pontedera ha recentemente messo a segno un importante colpo di mercato, con l’ingaggio dell’attaccante Danilo Di Domenico proveniente dalla Paganese, un innesto che sottolinea l’ambizione del club toscano di investire su talenti giovani e promettenti.
Un attaccante versatile e di talento
Danilo Di Domenico, classe 2007, è un esterno offensivo dotato di grande tecnica e capacità di adattarsi a diversi ruoli in attacco. Pur essendo nato come ala, il giovane attaccante sa anche disimpegnarsi da trequartista o da seconda punta, dimostrando una versatilità che gli permette di essere impiegato in più posizioni offensive. La sua abilità è stata messa in luce in modo particolare durante la stagione in corso, dove ha superato ampiamente le dieci marcature con la U19 Regionale della Paganese, sotto la guida del tecnico Vincenzo Supino.
Il percorso e la crescita in carriera
Originario di Mugnano di Napoli, Di Domenico ha mosso i suoi primi passi calcistici nel vivaio del Mugnano Calcio, dove ha rapidamente messo in mostra le sue qualità. La sua crescita non è passata inosservata, e con la Paganese, nella sua seconda stagione, è diventato un punto di riferimento per i compagni, assumendo anche il ruolo di capitano. La leadership dimostrata sul campo e le sue prestazioni straordinarie lo hanno catapultato tra i migliori talenti della categoria.
L’importanza del trasferimento
L’arrivo di Di Domenico a Pontedera è stato voluto con decisione dal tecnico Oliviero Di Stefano, che potrà contare su un giovane di talento per rinforzare l’attacco della squadra impegnata nel campionato Primavera 4. La sua visione di gioco e le sue capacità offensive contribuiranno a rendere più competitiva la compagine granata. L’accordo tra le due società è stato facilitato dal talent scout Sergio D’Ausilio, che ha seguito da vicino l’evoluzione del giovane attaccante e ha giocato un ruolo chiave nel trasferimento.
Questo innesto rappresenta un investimento sul futuro per il Pontedera, che continua a cercare giovani promettenti in grado di fare la differenza sia nel campionato Primavera che, più avanti, nella prima squadra.
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