E’ il Torino l’ottava finalista del Campionato Primavera 2015/2016: piegata la Fiorentina ai rigori dopo una partita infinita e sempre in bilico. I viola passano in vantaggio con Perez, il Toro pareggia con Tobaldo: ai rigori, decisivi i tre errori della squadra toscana.

I primi venti minuti della partita sono equilibrati, anche se è la Fiorentina a giocare meglio, creando quantitativamente e qualitativamente più del Torino: i granata, a loro volta, si rendono pericolosi con pressing e recupero palla, cercando insomma di guadagnare metri sfruttando indecisioni avversarie. Alla mezz’ora la Fiorentina passa in vantaggio: Edera perde palla con un passaggio di prima impreciso, la Fiorentina tesse la tela da Chiesa per Bangu e da Bangu per Perez, che conclude in modo preciso ma non potente; l’intervento in ritardo di Zaccagno permette al pallone di entrare in rete. Dopo il gol, il Torino si sfalda e inizia a sbagliare dei disimpegni elementari, ma la Fiorentina non riesce ad approfittarne e si va al riposo sullo 0-1.

Nel secondo tempo, la Fiorentina non è così incisiva come alla fine della frazione precedente, ma il Torino non dà certo l’impressione di poter prendere in mano la partita per cercare l’1-1. In evidenza, per la Fiorentina, Vitja Valencic, sempre presente in interdizione nei luoghi lasciati scoperti dagli inserimenti di Diakhate e Bangu. Al quarto d’ora della ripresa, il guardalinee annulla un gol di Chiesa per fuorigioco. Due minuti dopo, il Torino pareggia e lo fa nell’unico modo in cui poteva essere pericoloso, ovvero in situazioni da fermo: Tobaldo si libera dalla marcatura di Sanna e trafigge Cerofolini. I granata prendono coraggio, spinti da un pubblico stupendo e caldo; il pressing non dura, però, perché è la Fiorentina a riversarsi in attacco a sua volta. E’ ancora Chiesa ad andare al tiro, che stavolta finisce sull’esterno della rete. A cinque minuti dal termine, è un’incornata di Gigli a sporcare le mani a Zaccagno, che salva il risultato. A tempo quasi scaduto, però, il Torino ha l’occasione più ghiotta: Mantovani colpisce la traversa nell’ultimo calcio d’angolo dei tempi regolamentari.

Il primo tempo supplementare è giocato apertamente, mentre nel secondo prevale l’attesa per i calci di rigore: dagli undici metri, il Torino sbaglia un solo tiro, mentre la Fiorentina sbaglia con Minelli, Mosti e Gigli.