​di Daniele Pagani
Match Preview

Allo stadio “Tre Fontane” si gioca il secondo turno di spareggi play-off. Le protagoniste di questa sfida saranno la Roma di Alberto De Rossi e il Genoa di Cristian Stellini. Il sogno è sempre quello, raggiungere le final-8 per dimostrare di essere il migliore. I campioni d’Italia in carica contro una squadra  assai rodata e dura a morire, che esprime un calcio esteticamente molto bello. I giallorossi hanno eliminato il Sassuolo, mentre i rossoblù sono arrivati fin qui dopo l’ultima vittoria in regular season contro l’Inter, e quella del primo spareggio contro un’ostica Virtus Entella. Un solo posto per la finale, due squadre determinate, decise a contendersi questo pass fino all’ultimo. Dirige il signor Zingarelli da Siena, il suo conterraneo Gnarra e Cartaino di Pavia gli addizionali.

Roma – I campioni d’Italia in carica di mister Alberto De Rossi arrivano al match contro il Genoa di Stellini nel migliore dei modi, dopo il poker servito al malcapitato Sassuolo. Sugli scudi Soleri, Antonucci, Anocic e Tumminello, ma soprattutto Lorenzo Crisanto. Quest’ultimo, numero 1 nonché titolare fisso dei capitolini, ha sfoggiato uno delle migliori prestazioni stagionali contro i neroverdi, peraltro colmando le diverse lacune difensive della retroguardia giallorossa. Nell’ambiente Roma sono tutti consapevoli di aver affrontato una regular season molto al di sotto delle aspettative canoniche, non da campioni in carica. C’è voglia di rifarsi, partire dal fondo per avere più slancio.

Genoa – La formazione di mister Stellini è in serie positiva, probabilmente ancora galvanizzata dalla grande vittoria tra le mura amiche contro l’Inter di Daniele Bernazzani all’ultima giornata di Girone C e, successivamente, contro la Virtus Entella, al primo turno degli spareggi. Sono già 7 le gare senza sconfitta contando anche la stagione regolare, è un magic moment per i ragazzi del Grifone, che vogliono continuare a stupire, a credere in questo sogno tricolore. L’ultima sfida coi giallorossi si è conclusa con un pirotecnico 3-3, senza vincitori, né vinti. Ma oggi è diverso, oggi è obbligatorio vincere. Non ci sono 3 punti, 1 o 0, c’è solo dentro o fuori. Stellini dovrebbe schierare il solito 4-4-2 con Asencio terminale offensivo e Quaini in mediana a distribuire palloni. Ancora assente bomber Pellegri, ancora bloccato da un piccolo risentimento muscolare. Occhio a Matarese e Micovschi come possibili armi a gara in corso.

Il racconto del match

Primo tempo – Primi 10 minuti, si parte fortissimo. I padroni di casa battono il calcio d’inizio e al 6’ minuto di gioco vanno vicinissimi al gol con Edoardo Soleri. Il bomber capitolino (24 gol in 23 presenze quest’anno) riceve in area piccola, stoppa elegantemente la sfera e calcia ad incrociare. Tiro di poco alto. Passa appena un minuto e la “nota” legge si conferma: gol sbagliato, gol subito. Il Genoa attacca e dopo un errore di Anocic trova il gol con Asencio, che sfrutta un tiro-cross di Fassone che si era stampato sulla traversa. Il puntero ispanico-brasiliano colpisce di prima intenzione ed il suo rasoterra, leggermente sporcato da Grossi, s’insacca in rete. Nel quarto d’ora successivo è dominio totale giallorosso: Soleri, Spinozzi, Antonucci e Tumminello ci provano a turno, ma niente da fare. Da registrare al 22’ una bella conclusione a rete di Zanimacchia, che prova ad incrociare col sinistro trovando tuttavia un Crisanto assai reattivo. Al 25’ ci prova Silvio Anocic, desideroso di “rifarsi” dopo l’errore che ha portato al gol genoano: palla a lato di pochissimo, forse questione di centimetri. Poco dopo la mezz’ora ancora Roma, con Nani che sfrutta una pessima uscita di Rolandi, ma Coppola salva sulla linea. Al 42’ ci prova anche Bordin ma il suo tiro termina alto. Primo tempo che si conclude al 46’ minuto e con l’infortunio di Fassone, Micovschi prende il suo posto.

Secondo tempo – Dopo un primo tempo particolare, dominato dalla Roma ma “vinto” Genoa, inizia la seconda frazione di gioco. Pronti via e Soleri prova ben due volte a trovare la via della rete, ma nulla da fare: prima Rolandi, poi Zanandrea in scivolata si oppongono al forte bomber romano. Al 60’ un calcio di punizione del Genoa “rischia” di portare il Grifone sul 2-0, con Crisanto che respinge di pugno sui piedi di Zanimacchia, che calcia alto sopra la traversa. Nei minuti successivi doppia occasione per la Roma, ancora con Soleri, che trova la prontissima risposta di Rolandi, e poi con Antonucci, che in spaccata prende la traversa. Al 67’ prova a farsi rivedere in attacco il Genoa, con Asencio che stacca ci testa, ma il tiro è troppo centrale per impensierire Crisanto. Un minuto dopo è il giallorosso De Santis a provare un tiro dalla distanza, tiro alto. La furia offensiva della Roma, durata quasi un’ora di gioco, si concretizza con Soleri, che alla sua 24esima presenza in stagione, sigla il suo 25esimo gol su assist di Antonucci, che può davvero diventare un’arma in più di questa Roma verso il finale di stagione. Infatti è proprio lui, al minuto 86’, a sfiorare il 2-1 con un tiro dal limite. Al 90’ Soleri svetta nell’area genoana ma mette alto. Infine, al 96’, in zona cesarini, quando il match sembrava volgere al termine, corner per la roma, Bordin fa da sponda e De Santis non può sbagliare. Una rimonta incredibile da parte dei giallorossi, che all’ultimo minuto staccano il pass per le final-8. Una gara meravigliosa, ricca di emozioni e giocata a testa alta e petto in fuori da entrambe le squadre. “Clamoroso al Tre Fontane” potremmo dire, La Roma vola, per tentar di riprendersi lo scettro del Campionato Primavera.

TABELLINO:

Gol: Raul Asencio (Genoa, 7’ pt), Soleri (Roma, 80’ st, De Santis 96’st),

Sostituzioni: Genoa (Micovschi x Fassone, 44’), Roma (Ciavattini x Nani, 73’), Roma (Spinozzi x Cappa, 77’), Genoa (Benedetti x Zanimacchia, 77’)

Ammoniti: Minardi (Genoa, 17’), Tazzer (Genoa, 51’), Spinozzi (Roma, 60’), Benedetti (Genoa, 81’), Soleri (Roma, 82’)

Espulsi: /