La Virtus Entella espugna Venaria e conquista il pass per la semifinale della Tim Cup Primavera. Il tutto per la gioia di ragazzi e dirigenti, che stanno contribuendo, al momento, alla realizzazione di un campionato fantastico.
La sconfitta nel derby con il Genoa di sabato può dirsi praticamente alle spalle, la squadra di Castorina può continuare a dirsi in corsa per tutte e tre le maggiori competizioni della sua stagione.

La gara- Vittoria meritata quella dei chiavaresi, che hanno messo in difficoltà i padroni di casa sin dal 1′, dimostrando di essere squadra quadrata ed in grado di mettere nei guai chiunque (per informazioni chiedere alla Roma di De Rossi, battuta a Trigoria in clamorosa rimonta).
Priva di Zaniolo e Castagna per tutti i 90′, i biancocelesti hanno creato la prima insidia al 19′, quando un attivissimo Bussacca faceva la barba al palo con un bel diagonale. Nell’Entella Mota Carvalho vuole farsi vedere, per dimostrare di essere ormai un giocatore adatto a ben altri palcoscenici. Il fantasista in forza alla prima squadra ci prova due volte tra il 23′ ed il 24′, ma prima una gran chiusura del bravo esterno marocchino Oukhadda e poi la parata di Cucchietti gli negano il gol.
E’ sempre il numero uno granata a dire no a chiudere la porta alle insidie avversarie, quando anche Alluci prova a finalizzare la gran mole di gioco imbastita dai liguri.

Qualcuno, nel corso dell’intervallo, avrà pensato che la pausa avrebbe rischiato di snervare un’Entella efficace ed attivissima, aiutando inoltre il Toro a prendere fiato e riorganizzare le idee, Tutto sbagliato: dopo 4′ l’interessantissimo romeno Ganea realizza lo 0-1. Gol importante per un gran bel talentino, che lo scorso anno aveva segnato bene 3 reti nella serie cadetta del proprio Paese (è un 99!). Il Toro è in difficoltà completa, non pare essere in grado di reagire.
La Virtus si propone comunque con forse meno intensità, ma quando si accende Mota Carvalho sono potenziali dolori per la squadra di Coppitelli. Il portoghese, dopo aver impegnato seriamente Cucchietti al 61′, lo trafigge per il gol della qualificazione al 79′.
Per il Torino, in precedenza, solo una chance importante: un colpo di testa di Rossetti di poco a lato. Buona la prova del centrocampista, che dopo un grande inizio di stagione era parso in calo nell’ultimo mese.
I granata riaccendono le speranze solo all’86’, quando viene assegnato ai padroni di casa un penalty: contatto tra Cleur e Berardi. Il sanmarinese si fa ribattere il penalty da Siaulys, salvo poi ribadire con un tap-in.

UN’ALTRA IMPRESA– E’ solo una vana illusione, visto che l’Entella conduce in porta il risultato. Un altro traguardo storico per il settore giovanile di questo club, che sta ottenendo risultati pazzeschi.
Dopo le Final Eight Scudetto dello scorso anno ed il lancio di ragazzi come Keita, Gerli e Otin tra i grandi, il responsabile del vivaio Montali ed il presidente Gozzi hanno l’ambizione di non fermarsi assolutamente qui.
Male, invece, aldilà anche del risultato, il Torino, che ha comunque tutto per rialzarsi e ben figurare nel corso del prosieguo della stagione.
Ora un pò di pausa, le due squadra torneranno in campo dopo le vacanze natalizie il weekend del 21-22 gennaio 2017, dopo aver chiuso al secondo (l’Entella) e al terzo posto i rispettivi gironi.

TORINO-VIRTUS ENTELLA 1-2

Reti: 4′ st Ganea (V), 34′ st Mota (V), 41′ st Berardi (T)

TORINO (3-4-3): Cucchietti; Auriletto (28′ st Gashi), Rivoira, Friedenlieb; Oukhadda, Rossetti, Osei (10′ st D’Alena), Giraudo; Berardi, De Luca, Gjuci (35′ st Braidich). A disp. Coppola, Buongiorno, Valerio, Drovetti, Bortoletti, Luise, Kouakou, Bedino, Tobaldo. All. Coppitelli.

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Siaulys, Cleur, Baraye, Di Paola, Casagrande, Paula Da Silva, Bussacca, Alluci, Mota, Ganea (14′ st Semprini), Puntoriere (31′ st Carullo). A disp. Gaccioli, Carta, Vaccarezza, Cusato, De Marco, Ciceri, Andjelic, Traversari, Castagna, Zaniolo. All. Castorina