Gigi Di Biagio ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito della FIGC soffermandosi sul nuovo corso che inizierà ufficialmente con l’amichevole contro l’Ungheria.
NUOVO CICLO – “La cosa più importante è ricominciare con il solito entusiasmo e la solita voglia. Non dobbiamo più pensare a ciò che è stato, il passato è passato, bisogna pensare solo al futuro. Ci sono molti volti nuovi, ma in realtà sono calciatori che già abbiamo seguito e che conosciamo molto bene. Sono tutti cresciuti nelle nostre Under e stanno avendo la possibilità di crescere anche nei loro club”.
OBIETTIVI – “In squadra ci sono tanti ragazzi del ’94, alcuni anche in procinto di passare in Nazionale maggiore: questa è la cosa che ci auguriamo di più. Certamente speriamo che saranno pronti anche per noi. Poi abbiamo convocato anche molti ragazzi classe ’96: da loro mi aspetto delle risposte sul campo per valutare la possibilità di essere importanti in questo biennio. Quella che sta nascendo è una buona Under 21”.
ROMAGNOLI – “Alessio è un grande giocatore, un un predestinato. Ha grande classe e personalità. Il suo trasferimento? Sicuramente è stata un’operazione eclatante, ma lui è un giocatore di altissima prospettiva e la sua è stata una gran valutazione. Questo è un bene per lui, per noi e per tutto il calcio italiano. Ma, secondo me, Romagnoli tra un paio d’anni potrà valere anche molto di più della valutazione attuale. Ieri ho parlato a lungo con lui, gli ho detto che adesso verrà sicuramente valutato in maniera diversa. Tre mesi fa una partita giocata non al massimo era giudicata positiva, a San Siro invece bisogna essere sempre perfetti, è uno stadio particolare, molto esigente. Gli ho consigliato di prepararsi, perchè verrà giudicato in maniera negativa al primo errore, ma sono sicuro che le stesse cose gliele dirà anche Mihajlovic”.
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