Football Money League 2018: la top 3

Come da tradizione, anche quest’anno la società di consulenza Deilotte ha stilato la classifica dei fatturati dei club. Il Manchester United conferma il primo posto, nonostante un leggero calo. È passato infatti dai 689 milioni del precedente resoconto ai 676,3 di oggi. Trattasi quindi di un vantaggio irrisorio rispetto al Real Madrid, piazzatosi secondo al posto del Barcellona. Per i Galacticos i conti dicono: 674,6 milioni. Poco più di un milioni e mezzo di differenza rispetto al club inglese. I catalani invece, pur perdendo la seconda posizione, rimangono sul podio. Sono 648,3 i milioni stanziati dal club di Bartomeu.

Football Money League 2018: le italiane

Prima fra i club di Serie A si conferma la Juventus. I bianconeri non perdono e non guadagnano posizioni, rimanendo stabilmente al decimo posto. Dato sorprendente considerando l’aumento del volume d’affari del 20%. Ad incidere oltremodo il piazzamento nella finale di Cardiff, che ha permesso alla Vecchia Signora di andare anche oltre le aspettative. Nella top 20 presenti altre due società italiane. Stiamo parlando di Inter (15esima) e Napoli (19esima). Lascia invece la classifica il Milan, che dal 16esimo posto finisce addirittura al 22esimo. Un ridimensionato a cui i cugini nerazzurri hanno risposto con un balzo di quattro posizioni ed un aumento di ricavi di circa 83 milioni. Anche la Roma, lo scorso anno 15esima, si ritrova esclusa attualmente dai primi 20 posti.