L’inizio è di marca giallorossa, con Verde campano che ci prova al 2′ ed al 4′ con un paio di tiri che terminano di molto alti sopra la bara trasversale della porta avversaria.
Al 6′, però, la Roma passa in vantaggio. Tutto nasce da un intervento con un braccio di Crocchianti, che intercetta un traversone di Di Livio. Dal dischetto si presenta presenta lo stesso Daniele Verde, che con freddezza batte Sambo.
Le difficoltà per lo Spezia sembrano proseguire, visto che dopo quindici giri di lancette è costretto a dire addio al match Crocchianti, che costringe Gallo a gettare nella mischia Maggiore.
I liguri riescono a rialzare la testa dal 20′ in poi, iniziando a costruire gioco con continuità.
La prima chance è al 25′ sui piedi di Bastoni, che calcia a lato da buona posizione.
La Roma fatica a ripartire con efficacia, mandando su tutte le furie uno spazientito Alberto De Rossi.
Solo i lampi di classe di un eccezionale Verde e un non felicissimo intevento difensivo di Cauz rischiano di portare guai alla retroguardia avversaria.
Poi di nuovo Spezia, con Sadiq che semina il panico dalle parti di Capradossi e Calabresi: prima una gran palla che Paccagnini sfrutta malissimo, poi una conclusione da posizione ravvicinata e defilata che sfiora l’incrocio dei pali.

A inizio ripresa fa il suo ingresso in campo Sammartino (95, unico fuoriquota assieme all’ivoriano Nijki Tchoutou) al posto di un malconcio Anocic.
Dopo 3’ la Roma ha una grande doppia chance, ma il palo nega la gioia del gol prima a Vestenicky e poi a Di Livio. Grave nella circostanza l’ingenuità difensiva della compagine spezzina.
Qualche secondo dopo tenta la fortuna anche Ndoj, ma la conclusione dell’albanese è a lato.
Poi ancora Spezia ed ancora Sadiq : al 12’ il suo cross, deviato da Sammartino, sbatte sulla traversa.
Il nigeriano è semplicemente letale quando entra in possesso di palla ed al 14’ un suo diagonale esce di poco rispetto al palo.
Se il talento africano si mette in evidenza nelle “Aquile”, non sta a guardare il leader difensivo giallorosso, Calabresi.
Figlio del noto attore Paolo, il classe ’96 giallorosso prima sfiora il gol di testa sugli sviluppi di una punizione-cross di Verde (58’), poi stoppa con un intervento prodigioso una possibile conclusione a rete di Miocchi.
La Roma riesce a mantenere sangue e mente fredda nella parte finale di gara, provando ancora a andare in gol con un calcio di punizione di capitan Pellegrini.
Al 94′ Ndoj chiude la partita, vincendo due rimpalli e battendo da pochi passi lo sfortunato estremo difensore avversario.
A fine gara la Roma festeggia la vittoria.
Gara contraddistinta da un buon ritmo, la Roma ha avuto la meglio grazie ad una maggior praticità sotto porta e concretezza nella gestione delle situazioni di gioco, fossero esse offensive o difensive.

Stadio La Sciorba di Genova (GE)

AS Roma vs Spezia Calcio 2-0
AS ROMA (4-3-3) : Marchegiani; De Santis E., Capradossi, Calabresi, Anočić (46′ Sammartino); Pellegrini (87’ Di Mariano), Pepín, Ndoj; Verde (69′ D’Urso), Vestenický, Di Livio.
A disp.: Ionuţ Pop (GK), Paolelli, Ferri, Adamo, Marchizza, Vasco, Soleri, Njiki Tchoutou, Tumminello.
All.: De Rossi.

SPEZIA CALCIO (3-5-2) : Sambo; Crocchianti (15′ Maggiore), Ceccaroni (C), Terminello (75′ Schiattarella); Nura, Vignali, Antezza, Bastoni, Cauz; Sadiq, Paccagnini (57′ Miocchi).
A disp.: Brozzo (GK), Bazzucchi, Romagnoli, Loho, Grieco, Cerri, Galelli, Macherini, Maione.
All.: Gallo.

Arbitro: Sig. Claudio Lanza di Nichelino.
Assistente 1: Sig. Marco Bresmes di Bergamo.
Assistente 2: Sig. Francesco Semperboni di Bergamo.
Quarto Ufficiale: Sig. Giampaolo Mantelli di Brescia

Marcatori: 6′ Verde (AS Roma) su calcio di rigore, 94′ Ndoj
Ammoniti: 59′ Calabresi (AS Roma), 76′ Capradossi (AS Roma).
Espulsi:
Note: recupero 1’pt, 5’st. Calci d’angolo: 5-8.
Spettatori: 2000 circa.