Nato il 17 marzo 2009 a Prato, Diego Perillo ha respirato calcio fin da bambino. Il giardino di casa è stato il suo primo campo di allenamento, dove, insieme al fratello, ha coltivato il sogno di diventare un campione. A soli cinque anni ha iniziato la sua avventura nella Vaianese Impavida Vernio, una piccola realtà che gli ha insegnato il vero significato del calcio. Successivamente, ha indossato le maglie del Prato e della Maliseti Tobbianese, accumulando esperienza e maturando con impegno e sacrificio. Ogni tappa del suo percorso rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione del suo futuro.

L’esplosione con l’Empoli Under 16

Il destino di Diego, però, sembrava già segnato. Nell’estate del 2017, l’Empoli, società rinomata per la sua attenzione ai giovani talenti, lo ha accolto tra le sue fila. Sotto la guida esperta di Lorenzo Tonelli, Diego sta brillando con numeri straordinari. Quest’anno, con la maglia dell’Empoli Under 16, si è distinto come miglior marcatore della squadra e secondo miglior realizzatore del girone C, con 9 reti in 11 partite (585 minuti giocati). Un gol ogni 65 minuti, un dato che evidenzia la sua straordinaria efficacia sotto porta. La sua capacità realizzativa si è manifestata contro avversari di prestigio: doppietta contro il Bari, e poi vittorie contro Cosenza, Frosinone, Lazio, Salernitana, Palermo, Catanzaro e Fiorentina. Ma Diego non è solo un attaccante prolifico; è un giocatore completo, che si impegna al massimo per la squadra, dimostrando grande cuore e mentalità vincente.

Ambizioni e sogni nel cassetto

In questa stagione – racconta il giovane attaccante – a livello di squadra, dobbiamo continuare su questa strada, lavorando con la voglia di migliorare. Il mio obiettivo personale, essendo una punta, è quello di segnare il più possibile. Con 9 reti in 11 partite, posso ritenermi soddisfatto, ma sarebbe bellissimo ricevere la chiamata della Nazionale. È il sogno di ogni calciatore“. Un sogno alimentato dall’ammirazione per Sebastiano Esposito, uno dei suoi punti di riferimento nella Prima Squadra dell’Empoli: “Mi ispiro a lui – confessa Diego – per il suo fiuto del gol e le grandi qualità tecniche, ma cerco di imparare qualcosa da ogni attaccante”. Diego Perillo è un ragazzo che osserva, studia e impara con fame, pronto a trasformare il suo talento in qualcosa di speciale. La sua ambizione e la sua dedizione potrebbero portarlo molto lontano.