ROMA-ENTELLA      2-0      SOLERI (R) 41′, MARCHIZZA (R) rig. 75′

 

Formazioni:

Roma: Crisanto; De Santis, Ciavattini, Marchizza, Pellegrini; Bordin, Spinozzi, Anocic; Keba, Soleri, Tumminello.

A disposizione: Romagnoli, Greco, Grossi, Frattesi, Antonucci, Nani, Marcucci, Cappa, Franchi, Valeau, Kastrati, Meadows.

Allenatore: Alberto De Rossi.

 

Virtus Entella: Siaulys; Cleur, Ferrante, Ba, Casagrande; Di Paola, Castagna, Alluci; Zaniolo; Puntoriere, Mota.

A disposizione: Gaccioli, Carullo, Battaglia Busacca, Semprini, Cusato, Urso, Vaccarezza, Ganea, Giunta, Traversari, De Marco, Mattera.

Allenatore: Gianpaolo Castorina.

 

ARBITRO: Sig. Balice di Termoli.

 

PRIMO TEMPO

In avvio l’Entella parte subito all’attacco cercando il goal al 7′ con Zaniolo che cerca la porta senza impensierire Crisanto, passa un minuto e De Santis deve immolarsi per chiudere in scivolata. Al 14′ Mota con un tiro  al volo costringe Crisanto all’intervento, la Roma reagisce con Tumminello che sbuca in area ma non riesce a dare precisione al tiro. Al 28’ennesimo intervento di Crisanto che ancora su Mota deve superarsi, sul ribaltamento di fronte Soleri lanciato a rete  viene fermato da Casagrande. Al 38′ episodio dubbio nell’area della Roma, Bordin col braccio attaccato al corpo sembra toccare il pallone con la protesta della panchina biancazzurra. Al 41′ Soleri sblocca la finale con un goal da vero e proprio opportunista, i ragazzi di De Rossi vanno ad esultare sotto la tribuna Tevere. Le squadre vanno a riposo col la Roma avanti e l’Entella chiamata alla reazione nella ripresa.

SECONDO TEMPO

In avvio di secondo tempo la Roma prova a fare la partita rendendosi pericolosa con l’incornata di Tumminello che trova pronto Siaulys. Al 60′ l’estremo difensore ospite si rende protagonista di un intervento miracoloso su Tumminello, l’Entella ancora non reagisce e Castorina dopo un minuto fa entrare l’autore dl goal dell’andata Semprini. Al 73′ gli ospiti mancano il pareggio proprio con Semprini che si inserisce tra i due centrali sul cross di Cleur ma non riesce a battere Crisanto. Un minuto dopo l’arbitro assegna un rigore per la Roma che Marchizza che come all’andata realizza, secondo boato dell’Olimpo in questa gara. Nel finale la squadra ospite non riesce più a riaprirla e la Roma conquista la coppa per la quinta volta.