Continua il buon momento della Juventus di Grosso che passa il turno, seppur faticando, contro il Livorno, dopo uno spettacolare 3-2. Prossimo avversario sarà la vincente tra Empoli e Torino, oggi rinviata.

Parte meglio il Livorno, che si rende subito pericoloso con Favilli e Parodi, ma è la Juventus che ad andare in vantaggio al 15′ con un gran destro di Roussos da fuori area. Due minuti dopo è Donis a sprecare una ghiottissima occasione per il raddoppio calciando altissimo a porta spalancata un buon pallone di Macek. La squadra bianconera paga l’errore pochi minuti dopo quando Morelli, servito dalle retrovie, controlla un gran pallone, supera Parodi in velocità e insacca con un gran destro. Il Livorno complessivamente gioca meglio arrivando anche ad impegnare Audero con un tiro di Favilli, ma è ancora il terzino Roussos a riportare davanti la Juve con un colpo di testa da due passi su angolo di Clemenza. Gestisce però ancora male il vantaggio la squadra di Grosso, la quale viene ancora una volta ripresa, stavolta da una rete di Favilli, con il Livorno temporaneamente in 10 per l’infortunio di Morelli.

Quest’ultimo non rientra al via del secondo tempo, sostituito da Del Gratta, il quale al 53′ va via in bello stile a Roussos e mette pericolosamente il pallone al centro, con Bartolini che per poco non riesce a trovare la deviazione decisiva. La risposta bianconera arriva pochi minuti dopo con Clemenza che gira di testa un cross di De Blasi, trovando una parata miracolosa del portiere amaranto Cipriani. In questo secondo tempo le squadre paiono molto più stanche, con i reparti decisamente sfilacciati, e questo causa svariati contropiedi da una parte e dall’altra. La svolta della partita avviene al 76′ con l’espulsione del livornese Albamonte, che falcia Vitale a centrocampo e vede sventolarsi in faccia il rosso diretto. Solo tre minuti più tardi, infatti, è Buenacasa a siglare il 3-2 definitivo per la Juventus, con un destro preciso e potente che si infila all’incrocio. Ottenuto il vantaggio la Juve si limita a gestire, questa volta senza patemi, il pallone fino al fischio finale dell’arbitro. 

Passano quindi i bianconeri, nonostante abbiano trovato di fronte un Livorno molto positivo, battuto soltanto dopo l’espulsione di Albamonte, che ha subito spostato l’equilibrio a favore della squadra di Grosso, la quale continua una striscia positiva che rinvigorisce ambizione e morale dei giovani bianconeri.