I bianconeri, dopo l’1-1 nei tempi regolamentari contro l’Atalanta, si presentano dagli undici metri con determinazione e freddezza. Superano anche gli orobici e si qualificano per la semifinale di Coppa Italia Primavera.
Primo tempo: reti bianche all’intervallo
A Zingonia l’avvio di gara è subito ricco di emozioni. La prima opportunità la costruisce l’Atalanta: al minuto 7, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Armstrong stacca di testa sul secondo palo, e servono i grandi riflessi di Zelezny per evitare che la sfera oltrepassi la linea di porta. La reazione bianconera arriva tre minuti più tardi, con Finocchiaro. Gabriele, dagli sviluppi di una rimessa laterale, riceve e controlla il pallone al limite dell’area prima di trovare lo spazio giusto per calciare sul primo palo, cercando di sorprendere Zanchi, che però è attento e respinge il tentativo.
Gli orobici ci provano ancora in un paio di occasioni con Lonardo e, in una circostanza, con Simonetto, ma senza spaventare realmente l’estremo difensore della Juventus. I bianconeri, invece, si affacciano dalle parti di Zanchi con Biliboc e Finocchiaro – quest’ultimo sicuramente tra i migliori in campo al termine della prima frazione – ma senza troppa fortuna. Al duplice fischio, le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Secondo tempo: Biliboc per i bianconeri, Lonardo per gli orobici
La ripresa inizia con un cambio per i padroni di casa: Bonanomi prende il posto di Bonsignori. Il filo conduttore del secondo tempo, però, non cambia: le squadre sono vivaci, ma continuano a mancare le occasioni nitide da gol. Al minuto 63, Crapisto, appostato al limite dell’area di rigore dell’Atalanta, calcia al volo dopo una corta respinta degli orobici, ma il suo tentativo non trova, per pochi centimetri, lo specchio della porta. Al 67′, la Juventus sblocca il match: Biliboc si inserisce con i tempi giusti nell’area atalantina, prendendo il tempo a Simonetto, e di testa supera il portiere dei lombardi sul traversone di Boufandar, proveniente da sinistra. 0-1.
L’Atalanta risponde immediatamente: al 70′, Bonanomi pesca in area Lonardo, che da due passi realizza l’1-1. La gara diventa bellissima, con continui ribaltamenti di fronte. Tuttavia, le due squadre non riescono più a sbloccare il risultato, nemmeno nei minuti di recupero, e saranno i calci di rigore a decretare la vincitrice.
Dagli undici metri la Juventus è perfetta
Ai rigori, la Juventus si dimostra cinica e precisa. Ai bianconeri bastano quattro rigori per avere la meglio sugli orobici. Bonanomi e Lonardo sbagliano per l’Atalanta, mentre per la Juventus vanno a segno Pagnucco, Vacca, Lopez Comellas e Biliboc, con quest’ultimo autore del rigore decisivo.
La Juventus si qualifica così per la semifinale di Coppa Italia Primavera.
Il tabellino
Coppa Italia Primavera – Quarti di finale
Atalanta-Juventus 1-1 (3-5 d.c.r.)
C.S. “Bertolotti” – Zingonia (BG)
Marcatori:
22’ st Biliboc (J), 24’ st Lonardo (A)
Atalanta: Zanchi, Simonetto, Tavanti (36’ st Gobbo), Baldo (14’ st Steffanoni), Armstrong, Bonsignori (1’ st Bonanomi), Arrigoni (14’ st Damiano), Ramaj, Idele, Manzoni (C) (36’ st Gariani), Lonardo.
A disposizione: Bugli, Ghezzi, Capac, Isoa, Mensah, Camara.
Allenatore: Giovanni Bosi.
Juventus: Zelezny, Nisci (46’ st Pagnucco), Martinez, Boufandar (46’ st Mazur), Ripani (C), Crapisto (32’ st Keutgen), Pugno (32’ st Lopez Comellas), Verde, Biliboc, Finocchiaro (46’ st Vacca), Savio.
A disposizione: Radu, Ventre, Sosna, Rizzo, Ngana, Merola.
Allenatore: Francesco Magnanelli.
Arbitro: Burlando
Assistenti: Renzullo – Schirinzi
Ammoniti:
12’ pt Idele (A), 26’ pt Nisci (J), 29’ pt Savio (J), 9’ st Armstrong (A)
Sequenza rigori:
Simonetto (A) gol, Lopez Comellas (J) gol, Bonanomi (A) sbagliato, Biliboc (J) gol, Lonardo (A) parato, Pagnucco (J) gol, Armstrong (A) gol, Vacca (J) gol.
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