Il CT della nazionale italiana Roberto Mancini ha deciso di convocare, per il secondo stage della stagione, il giovane Vignato del Chievo Verona, andato a segno nell’ultima partita in campionato. Nello stage organizzato il 29 e il 30 aprile a Coverciano, i volti giovani saranno davvero tanti tra esordi e prime volte in assoluto. Oltre ad una folta rappresentanza di classe 2000, ci saranno anche Gozzi, Riccardi e Salcedo addirittura classe 2001.

Chievo Verona, Vignato primo gol e prima convocazione

Già da qualche anno si parla di Emanuel Vignato come uno dei migliori prospetti che il calcio italiano abbia da offrire per il futuro. Il giovane nato a Negrar, piccolo centro in provincia di Verona, è cresciuto calcisticamente nel Chievo Verona. Ha iniziato sin dalle giovanili clivensi, insieme al fratello Samuele (classe 2004), arrivando all’esordio in Serie A il 20 maggio 2017, contro la Roma allo stadio Bentegodi. Il tutto condito da un simpatico siparietto con Francesco Totti che scherzosamente gli chiese chi fosse dicendogli che aveva il viso di un dodicenne.

Le presenze negli anni successivi sono iniziate a crescere fino alla scorsa settimana, quando il Chievo Verona affronta a Roma la Lazio. I biancoazzurri si giocano l’ingresso in Champions ed un Chievo già retrocesso non ha più nulla da chiedere al campionato. I ragazzi di Di Carlo però vincono la partita e al 49′ minuto sblocca il punteggio proprio Vignato che timbra il suo primo tabellino in Serie A.

In questo tourbillon di emozioni, alla fine della settimana arrivano le convocazioni di Mancini per lo stage e Vignato è uno dei tanti giovani che il commissario tecnico vuole valutare d più vicino.

L’interessamento dei grandi club italiani ed esteri

Un ragazzo di così grandi prospettive e che si sta mettendo così fortemente in luce è inevitabile che attiri le attenzioni del mercato. Già il Bologna ci aveva provato qualche mese fa offrendo al Chievo Verona ben 4 milioni e mezzo per Emanuel ed il fratello Samuele. Offerta prontamente rifiutata dai clivensi che già ora si trovano a dover far fronte ad un valore già triplicato. L’interesse da parte di Inter, Juventus e anche di qualche club estero è alto. La retrocessione del Chievo in Serie B potrebbe portare il club Veneto a tenerlo un altra stagione per puntare con lui alla riconquista della massima serie per poi lasciarlo partire.

Caratteristiche e qualità

Il giovane talento clivense, è un giocatore dal fisico ancora non del tutto sviluppato ma con un talento purissimo. Rapido, tecnico e veloce sa dribblare gli avversari con una facilità disarmante. Ma ciò che più sorprende è il suo feeling con il gol che, in questa stagione, lo ha portato a segnare 5 gol in 12 presenze in Primavera.

Mancini è pronto ad osservarlo da più vicino e noi siamo pronti a scommettere che questo ragazzo darà grandi soddisfazioni se il commissario tecnico punterà su di lui.