La Roma conquista la finale del Campionato Primavera, battendo l’Inter ai calci di rigore, dopo che la sfida ai supplementari è finita sul risultato di 3-3.

PRIMO TEMPO  – Primi minuti di gioco molto equilibrati dove le due squadre messe bene in campo dai due allenatori. Al 24′ Baldini con una prodezza sblocca il risultato, con Crisanto beffato sul secondo palo. La Roma prova a reagire subito, ma l’Inter almeno nei primi tentativi riesce a chiudersi bene. Al 40′ D’Urso scappa via sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Tumminello. L’attaccante giallorosso lasciato tutto sola stacca di testa e batte Radu da due passi.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo la partita sale di intensità, le due squadre stanche dai match precedenti, lasciano più spazi e le occasioni da goal non mancano. Al 50′ è ancora protagonista Tumminello che sfugge alla marcatura della difesa nerazzurra e raccoglie alla perfezione un crosso di Machin. L’Inter di Vecchi cerca il goal del pareggio, Bakayoko al 72′ centra una clamorosa traversa con Crisanto battuto. Quando la partita sembrava avviata verso la fine con la vittoria dei giallorossi, Manaj viene atterrato in area ingenuamente da Capradrossi. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante albanese che non sbaglia.

SUPPLEMENTARI – Colpisce subito l’Inter che con un’azione veloce si porta avanti con Manaj su assist di Correia. Nel secondo tempo supplementare Radu respinge corto dagli sviluppi di un calcio d’angolo, nella mischia è più veloce Ponce che segna l’incredibile goal del 3-3. Nella lotteria dei rigori sono tutti perfetti. Decisivo l’errore di Baldini che viene ipnotizzato da Crisanto.