La Lazio Primavera fa l’impresa e rimonta l’iniziale vantaggio dell’Hellas Verona capolista: fa tutto il bomber e capitano dei biancocelesti, Alessandro Rossi, con due marcature nel secondo tempo. Euforia per i ragazzi di Bonatti, mentre c’è rammarico per la squadra di Pavanel, alla prima sconfitta stagionale, per il pareggio sfumato a 5 minuti dal novantesimo.

Dicevamo della rimonta: la Lazio restituisce all’Hellas Verona il torto subito contro il Latina, che una settimana fa aveva superato i biancocelesti nonostante a passare in vantaggio fossero stati proprio i capitolini. La gara si sblocca subito: il direttore di gara Dionisi assegna un penalty all’Hellas per una spinta di Folorunsho su Stefanec, dal dischetto lo stesso Stefanec tira centrale spiazzando Adamonis. I veneti controllano la partita, laziali decisamente sottotono: la seconda miglior difesa del campionato non viene neanche scalfita dalle offensive capitoline.

Nulla dà più morale di un gol quando si sta giocando male: lo sa bene la Lazio, che con il quattordicesimo centro stagionale di Rossi si rianima e provoca l’espulsione di Badan. L’Hellas si deve riorganizzare in fretta e furia per difendere l’1-1, che dopo l’espulsione è diventato un risultato preziosissimo. La Lazio, dal canto suo, inserisce giocatori offensivi e trova il gol all’84’: è ancora Rossi il marcatore. Difendere il risultato è un gioco da ragazzi per la squadra di Bonatti: l’Hellas non ha le forze per reagire.

L’Hellas Verona resta saldamente in vetta, ma con soli 4 punti sulla Fiorentina e 5 sulla stessa Lazio. Tra una settimana, biancocelesti impegnati in trasferta con il Milan, l’Hellas Verona riceveranno il Cesena.