La Juventus capolista ospita a Vinovo il Genoa alla 13^ giornata del campionato primavera. Juventus formazione titolare, liguri fiaccati dalle molte assenze in avanti, Panico e Asencio su tutti. Finisce 2 a 0 per i bianconeri con le reti do Macek e Favilli tutte nel primo tempo.
La partita si sblocca subito. Pronti via e la difesa genoana regala il gol. Palla all’indietro su Sommariva che si avventura in dribbling per evitare il pressing dell’attacco bianconero regalando però il pallone. Tutto facile per Macek che appoggia in rete: 1′ minuto e 1 a 0 Juve.
Genoa che cerca di reagire, ma senza un vero terminale offensivo di peso non riesce a mettere in seria difficoltà il solido filtro difensivo bianconero.
Al 36′ arriva il raddoppio Juve: traversone teso dalla sinistra di Clemenza e Favilli che si inserisce alla perfezione e anticipa il difensore. Bel gol, che dimostra l’intesa tra Clemenza e Favilli. Difesa del Genoa che si lascia sorprendere causa un posizionamento non perfetto.
Reazione Genoa con Ghiglione, che in contropiede riesce a puntare la difesa bianconera e cercare dalla sinistra un tiro a giro che termina però sul fondo. Sul finire del primo tempo ancora Ghiglione ha nei piedi la migliore occasione: discesa sulla destra in triangolazione con Fassone e attaccante genoano che in area scarica un destro angolato che esce di poco alla destra di Audero finora mai impegnato.
Secondo tempo che riprende con una sostituzione tra i liguri, con Parente al posto di Mahrous infortunato. Buon piglio in avvio del Genoa, che propone buone trame di gioco dimostrando di credere nella possibile rimonta. Ghiglione rimane il terminale d’attacco rossoblu più pericoloso, in particolare quando riesce a puntare dalla trequarti la difesa bianconera.
Passano i minuti e Juventus che prende dominio del campo grazie alle buone trame di palleggio in uscita e alla grinta nel pressing soprattutto di Favilli.
Al 65′ per la Juventus esce Vadalà per Kastanos. Buona partita di Vadalà che si è speso anche in fase di non possesso, con buoni movimenti in combinazione con Clemenza.
Fronte Genoa: esce Palesi entra Benedetti per aumentare la pressione.
Al 73′ e al 75′ doppia occasione per Lirola; prima scambio con Kastanos e conclusione, poi grande discesa del terzino destro, che dalla propria difesa arriva in area avversaria scaricando poi senza precisione su Favilli. Ottima partita di Lirola.
Girandola di sostituzioni: al 78′ esce Clemenza, entra Pozzebon; dopo pochi minuti fuori Parente dentro Mataresse per il Genoa e Udoh per Favilli.
Ultimi minuti che scorrono senza più grandi occasioni: possesso bianconero e Genoa che fatica ad impostare azioni d’attacco.
Buona partita della Juventus che conferma compattezza difensiva e buone trame d’attacco; bianconeri che si portano a quota 31 punti e chiudono il 2015 in vetta al girone. Genoa penalizzato dall’errore iniziale di Sommariva e dalle tante assenze nel reparto offensivo, a cui è mancata brillantezza e fantasia negli ultimi 30 metri.
Da segnalare che alla partita ha assistito anche il ct Antonio Conte.
TABELLINO
JUVENTUS (4-3-3): Audero; Lirola, Parodi, Blanco Moreno, Zappa; Macek, Romagna, Cassata; Clemenza (Pozzebon), Favilli(Udoh), Vadalà.
A disposizione: Del Favero, Vitali, Beruatto, Toure, Vogliacco, Pellini, Severin, Bove, Udoh, Kastanos, Morselli, Pozzebon.
Allenatore: Fabio Grosso.
GENOA: Sommariva, Ierardi, Mahrous (Parente, Matarrese), Delli Carri, Palesi (Benedetti), Anibal Embalò, Corsinelli, Fassone, Ghiglione, Chicchiarelli, Piscopo.
A disposizione: Bellussi, Parente, Capotos, Marghi, Nuti, Quaini, Ricozzi, Matarrese, Benedetti, Andriuoli, Faccioli.
Allenatore: Stefano Bettella.
Marcatori: 1′ pt Macek (J), 36′ pt Favilli (J).
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