Una sconfitta che brucia per la squadra di Grosso, che per lunghi tratti del match ha saputo soffrire rendendosi pericolosissima in ripartenza. Ma la maggiore esperienza e, forse, qualità dei viola ha fatto la differenza in un match che ha sicuramente divertito tutti i presenti.

Parte forte la Fiorentina che per i primi 15 minuti è assoluta padrona del campo. Al 3′ minuto Audero deve già sbrogliare una situazione difficile, chiudendo bene su Gondo, mentre 3 minuti dopo è Diakhate a provarci da fuori area con una conclusione sbilenca. Seguono due grosse occasioni, sempre per i viola, con Gondo che di testa conclude di poco a lato con Audero battuto e ancora con Diakhate che, imbeccato da Bangu, colpisce il palo esterno di testa. Nei minuti successivi, però, la Juventus comincia a prendere le misure e si rende pericolosissima al 17′ sugli sviluppo di un calcio d’angolo, quando Roussos non riesce a superare Bardini, superbo in uscita. La squadra bianconera ci riprova al 24′ con una grande conclusione al volo di Vitale dal limite dell’area, a cui si oppone con grande prontezza il portiere viola. La risposta dei toscani non si fa attendere: deve pensarci, infatti, ancora Audero a salvare i suoi su un altro colpo di testa avversario, stavolta di Gigli. Il finale, però è tutto a tinte bianconere: i contropiedi della squadra di Grosso colpiscono sovente i viola che non riescono a contenere la Juve a centrocampo e al 36′ è Roussos a rendersi pericolosissimo, calciando però male a pochi passi dalla porta. Da segnalare, al 42′ l’espulsione, sicuramente esagerata, per le proteste di Grosso per un ammonizione rifilata a Macek: entrambe le decisioni, infatti, sono apparse ingiustificate.

La ripresa si apre con una Fiorentina decisamente tonica, che prova a tornare a fare la partita. Al primo minuto è subito Gondo che ci prova con una conclusione però debole, bloccata facilmente da Audero. La Juventus si difende in maniera compatta e prova a ripartire con grande velocità. Al 57′, però, è un clamoroso errore di Gigli che lancia Marzouk in campo aperto contro Bardini, che in uscita ferma l’attaccante marocchino che nell’occasione si dimostra assolutamente poco freddo. Dopo il rischio corso la squadra viola aumenta parecchio i ritmi cercando ripetutamente con la qualità dei vari Diakhate, Bangu e Gondo di portare in vantaggio la loro squadra. La Juventus, però, è straordinariamente cinica in contropiede e al 70′ passa in vantaggio con una ripartenza da manuale: la difesa riconquista la palla con i viola sbilanciati in avanti, la palla giunge a Clemenza che effettua un lancio precisissimo verso Donis che supera il portiere avversario con un pallonetto di pregevole fattura.

E’ un duro colpo per i viola che, però, reagiscono da grande squadra. Il forcing al fortino bianconero è continuo, e nel finale porta i frutti sperati, anche a causa della poca qualità della retroguardia bianconera. A cinque minuti dal termine è il migliore in campo dei viola Diakhate che sorprende l’immobile difesa juventina con un colpo di testa preciso su cross di Peralta. La Fiorentina ci crede e nel penultimo minuto di recupero riesce addirittura a trovare il goal vittoria: rimessa lunga di Papini che pesca Bangu lasciato ancora una volta solo dalle “belle statuine” bianconere, il quale ha tutto il tempo di controllare il pallone e battere un incolpevole Audero.

Per i viola questa è una vittoria che regala nuovamente il primato nel girone e, soprattutto, un’iniezione di fiducia che da tanto morale ai ragazzi di Guidi. La Juventus, invece, ancora una volta perde punti nel finale, evidenziando sempre più la differenza di qualità del reparto avanzato da quello difensivo. Resta comunque la bella prestazione, ottenuta contro una squadra forte e anagraficamente più esperta. Ciò che conta è il processo di crescita e, in questo senso, qualche buona notizia è arrivata.

FIORENTINA – JUVENTUS 2-1

Fiorentina:  Bardini; Papini, Mancini, Gigli, Zanon; Petriccione, Diakhate; De Poli (60′ Minelli), Bangu, Peralta (91′ Bandinelli); Gondo All. Guidi

Juventus:  Audero, Roussos, De Biasi, Blanco, Varga, Macek (92′ Udoh), Vitale, Clemenza (85′ Sakor), Pellini , Marzouk (77′ Buenacasa), Donis.

Tabellino: 70′ Donis (J), 85′ Diakhate, 94′ Bangu (F)

Ammoniti: 13′ Pellini, 29′ De Biasi, 41′ Macek (J), 29′ Bangu, 45′ Petriccione (F)