Finisce 1-1 a Mascalucia, presso il centro sportivo di “Torre del Grifo”, il match tra le formazioni Primavera di Catania e Crotone. Entrambe le reti sono state realizzate nella seconda frazione di gioco. A passare in vantaggio i padroni di casa con la rete di Fabio Aveni alla quale risponde un’incornata di Foresta.
PRIMO TEMPO – A dare il calcio d’inizio è stata la formazione ospite che è stata anche la prima ad avvicinarsi alla rete al minuto 15’ con Spagnolo il quale, da distanza ravvicinata, spedisce il pallone di poco a lato. La risposta etnea avviene dopo appena due minuti quando Bortolussi serve Di Grazia il quale però non impensierisce più di tanto il portiere della compagine calabrese che para centrale. Al 24’ al Catania è stata negata la gloria del vantaggio dal direttore di gara che, con la collaborazione dell’assistente di linea, ha fischiato fuorigioco a Carillo il quale aveva insaccato di testa il pallone servitogli da Ramos su punizione. Ancora rossazzurri pericolosi al 38’ minuto di gioco con Rossetti che, servito da Sessa, si ritrova a calciare il pallone deviato in calcio d’angolo da Lewandowski. La risposta calabrese arriva due minuti dopo ancora con Spagnolo il quale però scivola al momento di calciare e non impegna più di tanto Matosevic che va in presa facile. Al 41’ ancora padroni di casa a rendersi pericolosi con un fraseggio tra Di Grazia e Bortolussi con quest’ultimo che col sinistro calcia male e spedisce il pallone alto sopra la traversa. Fase finale della prima frazione di gara senza particolari azioni pericolose e finita senza minuti di recupero.
SECONDO TEMPO – Anche il secondo tempo inizia con gli ospiti in avanti: dopo due minuti Foresta su calcio di punizione spedisce il pallone alto sopra la traversa. Passano appena tre minuti e Ostrek risponde con un tiro dalla distanza che però non impegna l’estremo difensore calabrese il quale va in presa sicura. Al 7’ minuto della ripresa il cambio che accende la gara: per il Catania Fabio Aveni prende il posto di Ostrek. Dopo una prima fase di stallo e di studio è proprio l’attaccante etneo subentrato dalla panchina a far tremare la squadra calabrese al 24’ colpendo un palo di testa da posizione ravvicinata su assist di Di Grazia. E proprio dall’asse Di Grazia–Aveni nasce il gol del vantaggio dei padroni di casa: al 27’ minuto dopo una cavalcata sulla fascia sinistra il numero 7 rossazzurro serve Aveni il quale si inoltra palla al piede dentro l’area di rigore avversaria e di destro piazza il pallone sul secondo palo portando in vantaggio il Catania. La gloria della formazione sicula dura però dieci minuti in quanto al minuto 36’ il Crotone trova la rete del pareggio con il numero 11 Foresta, il quale ne approfitta di un’incerta uscita del portiere avversario e di testa lo scavalca regalando la gioia del pareggio ai suoi compagni di squadra. Rischia addirittura di perdere il Catania nel finale quando il neo entrato Otranto Godano da distanza ravvicinata si è visto negare il raddoppio da un miracolo di Matosevic. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero nei quali il Catania tenta invano di vincere la partita.
TABELLINO
Catania (4-3-3): Matosevic; Parisi, Berezny, Carillo, Ramos; Gallo (44’ st Bonaccorso), Sessa, Ostrek (7’ st Aveni); Di Grazia, Bortolussi (18’ st Scapellato), Rossetti. A disposizione: Costanzo, Di Maio, Di Mauro, Cozza, Battaglia, Compagno, Ventrone, Di Carlo. All.: Pulvirenti
Crotone (4-3-3): Lewandowski; Faiello, Riggio, Assisi, Nicoletti; Pupa (22’ Morabito), De Marco, Foresta; Tripicchio (20’ st Cava), Spagnolo, Moio (33’ st Otrando Godano). A disposizione: Calandra, Carvelli, Napoli, Castorina. All.: Tortora
Marcatori: 27’ st Aveni (Ca), 36’ st Foresta (Cr)
Arbitro: De Angelis di Abbiategrasso (assistenti Ficarra di Palermo e Ruggeri di Palermo)
Note: Ammonito Riggio (Cr)
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