Il calcio giovanile italiano è un calcio malato; infatti ancora una volta ci troviamo a raccontare un episodio alquanto spiacevole accaduto nel Campionato Esordienti. E’ assurdo tutto ciò che è avvenuto durante la partita che vedeva difronte due squadre blasonate come l’Affrico e il Cattolica Virtus.

Durante la partita, che vedeva in campo dei classe 2006, dagli spalti hanno iniziato a levarsi insulti e parole offensive, che vedevano protagonisti i genitori dei ragazzi stessi. La situazione è sfuggita a tal punto di mano da spingere uno dei due allenatori, l’ex portiere del Milan e della Fiorentina, Giovanni Galli a sospendere la partita d’accordo con il mister avversario. Lo scenario della partita infatti si era tramutato in qualcosa che con il calcio non aveva più nulla a che fare.

I genitori sugli spalti che continuavano con i loro litigi, mentre i loro figli erano costretti ad assistere a questo scempio inermi ed in lacrime. Dopo la sospensione della gara, le due società faranno ricorso al comitato fiorentino della FIGC richiedendo la ripetizione della partita a porte chiuse. Inoltre si è proposto di mandare i genitori che hanno creato quelle situazioni di disagio a lezione da educatori e specializzati del settore.

La speranza è che questo episodio sia da monito e che possa essere da esempio per tutto il calcio giovanile italiano che deve crescere e migliorare molto sotto molti aspetti, prima di tutto culturali e poi anche tecnici.