Allo stadio Pier Luigi Penzo è andata oggi in scena la 34esima giornata di Serie A, in campo sono scese Venezia e Atalanta, entrambe bisognose di tre punti importanti utili a smuovere la classifica.
Ad assistere al match vi era anche l’allenatore della nazionale italiana Roberto Mancini e il motivo è chiaro, in campo tre nomi papabili per la nazionale: Mattia Aramu, Davide Zappacosta e Giorgio Scalvini.
Un nome per la difesa del futuro
Scalvini, centrale classe 2003, è stato probabilmente il principale osservato di Mancini, che potrebbe tenerlo in considerazione in ottica nazionale per il presente, ma soprattutto per gli anni a venire.
Il pupillo nerazzurro, nonostante la giovanissima età, si è già guadagnato un posto nelle gerarchie di Gasperini, attirando su di sé gli occhi di tutta Italia.
Giocatore fisicamente prestante, alto 1.94 cm e destro di piede, ha già collezionato un buon numero di presenze in Serie A, Coppa Italia ed Europa League, riuscendo anche e trovare la via goal.
Con un quasi certo addio di Chiellini alla nazionale a fine stagione Roberto Mancini spera sicuramente di poter contare su un talento limpido come quello di Scalvini per l’Italia del futuro.
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