Alla vigilia dell’esordio con l’Uruguay nel Campionato Mondiale (domani alle 20 locali – 13 italiane -, diretta su Eurosport 2) che oggi ha preso il via nella Repubblica di Corea, l’Italia Under 20 di Alberico Evani ha sostenuto questa mattina una seduta di allenamento a Suwon, località a pochi chilometri da Seul. Più o meno superati i problemi di adattamento al fuso orario (rispetto all’Italia, 7 ore avanti), i ragazzi di Alberico Evani, ai quali nel pomeriggio di oggi, esaurito l’impegno con il Brescia, si è aggiunto Filippo Romagna, si stanno preparando ad affrontare domani al Suwon World Cup Stadium la squadra sudamericana. Una squadra ostica, da circa 20 giorni in estremo oriente, con alle spalle una gara amichevole giocata contro la Cina per preparare al meglio questo appuntamento iridato.
Un evento a cui partecipano 24 nazioni e 506 giocatori, suddiviso in sei gironi, con l’Italia collocata nel gruppo D insieme a Uruguay, Sudafrica e Giappone. Della partita di domani si è parlato nel pomeriggio durante la conferenza stampa organizzata dalla Fifa, presenti gli allenatori delle due squadre, ‘Chicco’ Evani e Fabian Coito accompagnati dai rispettivi capitani Rolando Mandragora e Nicolas De La Cruz. “Ci aspetta una partita difficilecontro una squadra che in Sudamerica ha vinto il Campionato Sub 20 (in finale 2-1 contro Ecuador dopo aver eliminato l’Argentina) e questo significa che avremo di fronte tanta qualità. Nonostante il poco tempo avuto a disposizione, io ho tanta fiducia nei nostri ragazzi e confido nella forza del gruppo che sicuramente si farà valere sul campo”. Alla domanda sulle sue aspettative in questo Mondiale il capitano degli Azzurrini, Mandragora ha replicato: “ In un Mondiale è difficile fare previsioni: le nostre aspettative le costruiremo partita dopo partita”.
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