Guardo furbo e sorriso scaltro. Vincenzo Prisco è uno di quei ragazzi che sembra uscito da una storia d’altri tempi, uno scugnizzo napoletano con il pallone incollato ai piedi e lo sguardo fisso verso il cielo, come se sapesse da sempre che il suo destino sarebbe stato azzurro, come la maglia del Napoli, con cui ha segnato al debutto nel campionato Under 17 Serie A e B nel 4-2 inflitto al Frosinone in trasferta, e come quella della Nazionale Under 17, che lo vedrà protagonista domani al ‘Nereo Rocco’ nel remake della finale dell’ultimo Europeo contro il Portogallo, nella 1ª giornata del Torneo Internazionale ‘Primavera’ Città di Trieste.

Vincenzo Prisco: le sue dichiarazioni

È un’emozione indescrivibile indossare questa maglia – confessa, emozionato, il centrocampista convocato dal tecnico Massimiliano Favo -. Sapere che i ragazzi prima di noi si sono laureati campioni d’Europa è una grande responsabilità, che, allo stesso tempo, ci fa sentire parte di qualcosa di davvero unico e speciale“.

Vincenzo Prisco: la carriera

Nato il 7 agosto 2008 a Napoli, da papà Francesco e mamma Rosaria, ha iniziato a giocare a calcio all’età di 5 anni nello Sporting San Giorgio, società dilettantistica campana, come terzino sinistro. Tre anni dopo, esattamente una stagione prima di entrare a far parte del Settore Giovanile del Napoli, è stato spostato nel suo attuale ruolo di centrocampista.