La Nazionale Under 17, campione d’Europa in carica, supera 1-0 la Slovacchia allo stadio ‘Sveti Josip Radnik’ di Sesvete, nella prima giornata del Gruppo A1 del secondo turno di qualificazione alla Lega A delle qualificazioni europee. A decidere la sfida è stato il gol realizzato al 6’ dal trequartista del Torino Andrea Luongo.
Il racconto del match
L’Italia scende in campo con il 4-3-1-2, con Luongo trequartista alle spalle della coppia d’attacco formata dal classe 2009 Arena e Campaniello, il miglior realizzatore del primo turno delle qualificazioni europee con 6 reti in 3 partite. La Slovacchia risponde con il 3-4-3, con il tridente offensivo composto da Pecsuk, Polťák e Baravelli, quest’ultimo acquistato appena un mese fa dal Pisa.
Gli Azzurrini partono forte e sbloccano il risultato al 6′: Giani, dai pressi del lato corto sinistro dell’area di rigore avversaria, effettua un cross basso al centro, con il mancino, per Luongo che, inseritosi sul primo palo, vince un rimpallo e trafigge Gubka con un preciso sinistro in diagonale. Gli slovacchi non ci stanno e, intorno al ventesimo, si rendono pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Longoni è strepitoso sul sinistro ravvicinato di Daniel. Trascorrono alcuni minuti e la formazione di Favo ha una clamorosa opportunità per raddoppiare con Arena, che, di destro, spreca da ottima posizione in area il suggerimento di Steffanoni. Prima dell’intervallo, c’è spazio per un’altra occasione dei ragazzi di Žamba, ma Baravelli, dopo aver rubato palla lungo l’out mancino a Borasio, spedisce alto a lato con il destro.
Andrea Luongo, autore del gol decisivo contro la Slovacchia
Nella seconda frazione di gioco, dopo un’altra miracolosa parata di Longoni, stavolta su Pecsuk, la Slovacchia sfiora il pari con Jenčuš, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un corner si stampa sulla traversa prima di rimbalzare sulla linea di porta e uscire. L’Italia risponde intorno alla mezz’ora della ripresa con Campaniello che, sempre di testa, non capitalizza il perfetto cross dalla sinistra di Luongo. Prima del fischio finale, nel terzo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Elimoghale si invola lungo la fascia sinistra, ma il suo tocco di punta a incrociare non inquadra lo specchio della porta.
Gli Azzurrini torneranno in campo sabato 22 marzo (ore 12) a Lučko contro i pari età dell’Ucraina, che è stata superata per 2-1 dai padroni di casa della Croazia nell’altra partita del girone, andata in scena allo stadio ‘Branko Čavlović-Čavlek’ di Karlovac. I croati sono passati in vantaggio al 22′ con l’attaccante del Norimberga, Tino Kusanović, prima di raddoppiare, sempre grazie al numero 9, al 31′. Nella ripresa, gli ucraini hanno accorciato le distanze con il rigore trasformato al 55′ dal centrocampista della Dinamo Kiev, Pavlo Liusin. “Oggi, nel calcio, tutti hanno grandi competenze – aggiunge Favo – e non è facile vincere contro nessuno. Il nostro unico modo per qualificarci è vincere tutte e tre le partite del girone”.
ITALIA-SLOVACCHIA 1-0 (1-0 pt)
ITALIA (4-3-1-2)
Longoni; Iddrisa, Borasio (21’st Mambuku), Reggiani ©, Giani (31’st Bovio); Steffanoni, Prisco, Comotto; Luongo; Campaniello (31’st Elimoghale), Arena. A disp.: Maran (P), Inácio, Baralla, Maccaroni, Ridolfi, Forte. All.: Massimiliano Favo.
SLOVACCHIA (3-4-3)
Gubka; Mikunda, Kodaj, Daniel; Rajnoha ©, Jenčuš, Mateáš, Vrábel; Pecsuk (24’st Koribský), Polťák (23’pt Kasana), Baravelli (24’st Rabatin). A disp.: Gramblička (P), Richter, Husár, Vincent, Lábo, Lerint. All.: Martin Žamba.
Arbitro
Stefan Ebner (Austria). Assistenti: Manuel Undesser (Austria) e Dario Kolarević (Croazia). Quarto Ufficiale: Antonio Melnjak (Croazia).
Reti
6’pt Luongo (I)
Note
Ammoniti: Pecsuk (S) al 10’st, Borasio (I) al 13’st, Rabatin (S) al 38’st, Comotto (I) al 44’st.
Recupero: 4’pt, 4’st.
Non sono presenti commenti.