La Nazionale Under 15 pareggia 3-3 in rimonta contro i pari età della Polonia nella seconda e ultima amichevole in programma al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa ‘Giulio Onesti’ di Roma, dopo essersi imposta con un netto 5-2 due giorni fa.
Gli Azzurrini, dopo essere passati in vantaggio al 24′ con Ilyas Fatih, subiscono la rimonta polacca firmata da Kornel Brzózka, su rigore al 28′, e da Adam Garwolinski al 33′, prima di ristabilire l’equilibrio con Federico Croci al 35′.
Nella ripresa, la Polonia torna avanti grazie al penalty trasformato da Przemysław Mazan al 67′, ma Pietro Salvai, all’80′, sancisce il definitivo pari.
Primo tempo: botta e risposta
Sotto il diluvio abbattutosi sul Campo 3, intitolato a Gianluca Vialli, gli Azzurrini partono forte e sfiorano il vantaggio con Croci, che si inserisce bene in area prima di essere chiuso in uscita dal portiere polacco.
Poco dopo, Mazzotta ci prova dalla distanza senza fortuna, ma al 24′ l’Italia colpisce: Bernamonte disegna un cross perfetto dalla destra, Fatih stacca con precisione e trafigge l’estremo difensore avversario.
La reazione della Polonia è immediata: al 28′ Andrzejkowicz si conquista un rigore che Brzózka trasforma con freddezza. Il gol carica i ragazzi di Lasocki, che al 33′ completano il sorpasso con Garwolinski, bravo a raccogliere una respinta corta della difesa azzurra e a battere Bettinelli di sinistro.
L’Italia però non ci sta e dopo appena due minuti trova il 2-2 con Croci, che su assist di Pipitò fulmina Olsztyn con un destro chirurgico dal dischetto. Poco prima dell’intervallo, gli Azzurrini sfiorano il nuovo vantaggio con un gran destro da fuori di El Hafid, che termina a lato di un soffio.
Secondo tempo: Salvai salva l’Italia
Nella ripresa, dopo un’insidiosa punizione di Salvai, terminata di poco alta, la Polonia torna avanti: al 67′ Łukasiewicz conquista un altro rigore, che Mazan realizza con freddezza spiazzando il portiere azzurro.
La squadra di Battisti non si arrende e continua a spingere. El Hafid ci prova dalla distanza, ma il numero 1 polacco si oppone.
Quando tutto sembra perduto, ecco il colpo di coda: Donner, entrato da pochi minuti, pesca in area Salvai, che di sinistro non lascia scampo a Olsztyn e firma il definitivo 3-3 allo scadere.
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