Fase Elite Under 19: azzurri qualificati con un turno d’anticipo

A Lignano Sabbiadoro, stadio Teghil, arrivava una Polonia delusa dal pari all’esordio contro la Repubblica Ceca. Gli uomini di Paolo Nicolato invece, al debutto avevano battuto 2-0 la Grecia. Una vittoria avrebbe regalato loro la qualificazione agli Europei con un turno d’anticipo. E la vittoria è arrivata, con Scamacca che, dopo la doppietta agli ellenici, segna altri tre gol contro la formazione est europea. Un 4-3 spettacolare, che renderà, di fatto, l’ultima partita del girone contro la Repubblica Ceca praticamente un’amichevole.

Fase Elite Under 19: Polonia chiude avanti il primo tempo

Proprio Scamacca “rischia” il gol dopo cinque minuti di gioco. Majecki però, estremo difensore avversario, gli nega momentaneamente questa gioia. Dopo altri 5′ il polacco si ripete, con un volo plastico a smanacciare il colpo di testa dell’azzurro. Sembra quasi una sfida a due. La Polonia intanto, al primo squillo va in vantaggio. Kopacz è reattivo su una palla respinta dalla difesa azzurra e, calciando, trova l’incrocio dei pali. Il 2-0 viene poi sfiorato da Puchacz: il terzino trova l’opposizione di Plizzari, che concede l’angolo. Al 30esimo ancora Scamacca sfiora il gol, mancando clamorosamente la porta sugli sviluppi di un corner. Ma la rete del centravanti azzurro arriverà comunque sette minuti dopo per l’1-1 momentaneo. Ma la Polonia torna in vantaggio nel finale. Walukiewicz viene lasciato solo dalla retroguardia azzurra, siglando il 2-1. Bastoni, all’ultimo minuto, trova il gol, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco assai dubbio. I biancorossi chiudono in vantaggio la prima frazione.

Fase Elite Under 19: Scamacca si scatena ed è qualificazione!

Non si fa in tempo a ritornare in campo che Scamacca riequilibra i conti. Assistito da Melegoni, il suo è un semplice appoggio in rete a porta vuota. Ma la difesa azzurra si conferma non perfetta quando, al 58esimo, Grym serve Kopacz e gli permette lo scavetto a superare Plizzari. L’Italia però non si perde d’animo. Il tempo di ricominciare che Pinamonti colpisce la traversa. Pochi minuti e l’ennesimo pari arriva con un eccellente Scamacca. La punta della Cremonese si fionda su un pallone vacante e, a sorpresa, trova il gol con un destro al volo. Sul finale il ritmo non si abbassa, e gli azzurri sfiorano il clamoroso 4-3 in un paio di occasioni. E il gol, dopo un forcing insistito, arriva. Melegoni stavolta cerca il cross sul primo palo, dove si imbatte Bettella che insacca per la prima ed unica (oltre che decisiva) volta in cui gli azzurri vanno avanti nel punteggio. Pochi minuti finali di sofferenza e qualificazione a casa con un turno d’anticipo. Dopo la brutta figura dei “big” contro l’Argentina, l’Italia del calcio può sorridere.