Ore 18.00 allo stadio Hietalahti di Vaasa, Finlandia. Un pomeriggio insolitamente caldo per questa semifinale dell’Europeo Under 19 che vede fronteggiarsi Italia e Francia.

Gli azzurrini, orfani di Gabbia e Scamacca fuori per squalifica, scendono in campo con cinque 2000 e un 4-2-3-1 formato da Plizzari, Bettella(c), Zanandrea, Bellanova, Tripaldelli, Tonali, Frattesi, Zaniolo, Capone, Brignola e Kean. All. Paolo Nicolato

Per i transalpini invece un 4-3-3 composto da Diouf,Sarr(c),Kamara,Sissoko,Cozza,Cuisance,Guitane,Diaby,Maolida e Gouiri. All.Bernard Diòmede

EUROPEI UNDER 19: PRIMO TEMPO

I ragazzi di Nicolato iniziano bene giocando prevalentemente sugli esterni, difatti è il terzino milanista a impensierire la retroguardia avversaria con un cross reso pericoloso da un’incertezza difensiva dei francesi. Ma i bleus non si fanno attendere e si presentano al minuto 8 nella nostra aerea con un sinistro a giro di Cuisance. Al 15esimo gli uomini di Diòmede si fanno pericolosi da calcio d’angolo, dove il capitano Malang Sarr si libera bene e conclude in spaccata, ma è la traversa a salvare Plizzari.

Al 22’ la promessa del Moenchengladbach Cuisance trova un filtrante spettacolare che permette a Maolida il tiro neutralizzato da un provvidenziale 1 italiano. Curioso quanto avviene al 25esimo, quando il direttore di gara concede un “Cooling Break” per permettere ai calciatori di dissetarsi, che sembra rinfrescare le idee dei nostri, che vanno in rete sull’asse Frattesi-Brignola-Bellanova, il quale premia il movimento del bergamasco Capone che si controlla, si gira e mette dentro col destro, 1-0 e secondo sigillo in questa manifestazione per il classe ‘99.

Alla mezz’ora Nicolas Cozza è costretto a lasciare il posto all’altro laterale sinistro Niakatè per infortunio, sostituzione che sembra distrarre la Francia, perché il neoromanista Zaniolo si inventa un assist di esterno sinistro che buca la difesa oggi in tenuta bianca, e Moise Kean non deve far altro che firmare il raddoppio, 2-0. Fallo tattico di Tonali che viene ammonito al 32’, seguito poco dopo da Davide Frattesi che viene sanzionato e concede un calcio da fermo dal limite insidioso che si spegne per la seconda volta sul legno con Cuisance.

Ancora i bleus al 40esimo, Maolida con una serie di dribbling sulla fascia sinistra serve Gouiri che si dimostra poco cinico mettendo a lato della porta. Clamoroso al primo dei due minuti di recupero, Zanandrea intercetta bene e lancia Kean solo verso la porta, il quale salta anche il portiere ma il suo tiro da posizione leggermente defilata finisce in curva, quindi termina la prima frazione di gioco con il nostro doppio vantaggio.

EUROPEI UNDER 19: SECONDO TEMPO

Alla ripresa, l’ex campione del mondo sostituisce Maolida e dà spazio a Lenny Pintor, cambio prettamente tattico e numero 11 che prende la posizione di ala sinistra. 48’, cross del numero sette Diaby che trova il capocannoniere dell’europeo per un colpo di testa pericoloso ma disturbato da capitan Bettella. L’intervallo pare aver sbloccato la punta del Lione, che questa volta supera il centrale interista con un tunnel ma è ancora impreciso nella finalizzazione.

Episodio dubbio al 57’, quando Brignola mettendo un ottimo pallone in mezzo per Frattesi che in sforbiciata impatta, ma la respinta di Malang Sarr, nonostante la presunta involontarietà del gesto, sembra essere sul filo della legalità, in ogni caso Lardeaux lascia continuare, e ammonisce il terzino Tripaldelli dopo aver concesso il vantaggio sul ribaltamento di fronte.

Al 61’ Sissoko dopo una cavalcata palla al piede appoggia per Diaby che a sua volta trova lo spazio per mettere di fronte a Plizzari Pintor, il quale segna ma in fuorigioco, rete annullata, ma il neo entrato si fa trovare pronto poco dopo innescato da Gouiri, ma lo scavetto è smorzato dal pressing della coppia difensiva italiana.

Al 64esimo, doppio cambio, fuori il 10 Christian Capone e dentro l’atalantino Melegoni per creare densità a centrocampo, mentre nella Francia esce un difensore, Dembelè, ed entra, per una soluzione offensiva, il trequartista del PSG Yacine Adli. 68’ e primo giallo per i francesi ai danni di Rafik Guitane, al provvedimento arbitrale succede il secondo break e il secondo cambio per Paolo Nicolato, out un perfetto Brignola e dentro il debuttante Alessandro Mallamo per formare un 4-5-1 di contenimento. Al minuto 74 si crea un 2 contro 2 che vede protagonista ancora il 10 Guitane, esterno per Gouiri il quale però la passa praticamente a Plizzari.

All’80esimo ammonito Niakatè, sulla stessa punizione causata dal francese palla arriva a Kean che con una magia si libera della marcatura sprecando però il colpo di grazia, soltanto esterno della rete.

L’attaccante della Juve ha dato tutto, e dopo l’occasione lascia il ruolo di unica punta a Pinamonti. Ancora 5 minuti di recupero per le speranze dei francesi, vanificate dal tocco in scivolata di Pintor sul servizio di Adli fuori di un niente. Ci prova anche Melegoni a chiudere la gara, ma il suo inserimento non è efficace. Sandro Tonali viene allontanato per crampi, tutti secondi guadagnati per gli azzurrini, ed è finita! Domenica prossima l’Italia sfiderà il Portogallo disputando la finale di categoria per la prima volta dopo quindici anni.