STELLA ROSSA NAPOLI YOUTH LEAGUE: PRIMO TEMPO
Ritorna la UEFA Youth League, la massima competizione giovanile a livello europeo per ciò che riguarda i club. L’avventura del Napoli, allenato da Roberto Baronio, parte dal campo Cukaricki di Belgrado, dove ad attendere gli Azzurrini c’era lo Stella Rossa (ricordiamo che lo girone è lo stesso della prima squadra, con Paris Saint-Germain, Liverpool e proprio la squadra serba). Primo tempo giocato a ritmi veramente alti, con il Napoli che parte forte e, dopo due grandi occasioni, passa in vantaggio con Senese, abile a ribadire in rete un assist da cacio d’angolo di Gaetano. I padroni di casa trovano però il pareggio pochi minuti dopo con Joveljic, attaccante classe ’99 nel giro della prima squadra. Non mancano le occasioni, sia da una parte che dall’altra, anche se la sensazione è che lo Stella Rossa sia più in palla. Negli ultimi istanti della prima frazione il Napoli torna a farsi pericoloso con il solito Gaetano, ma la sua punizione è neutralizzata, seppur con qualche difficoltà, dal portiere Gordic.
STELLA ROSSA NAPOLI YOUTH LEAGUE: SECONDO TEMPO
Nella ripresa i ritmi si abbassano, diversi calciatori dello Stella Rossa accusano per i crampi ed il Napoli cerca di approfittarne. I ragazzi di Baronio crescono con il passare dei minuti, quando è oramai evidente che i serbi abbiano finito la benzina. Negli ultimi venti minuti gli Azzurrini prendono definitivamente in mano il pallino del gioco, con Gaetano che, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, pecca di lucidità e non trova la rete del vantaggio. Tra i suoi il più in forma è Aleksa Terzic, terzino dalla costante spinta che predica però nel deserto, perché i suoi compagni di squadra cercano di rallentare i ritmi e di respirare. Non succede però nulla di eclatante, e la partita termina quindi 1-1, un punto per entrambe le compagini.
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