Lucas Paquetà, nuovo giocatore del Milan, ha risposto alle domande in conferenza stampa in occasione della sua presentazione.
Sui compagni: “Ho tutti compagni di squadra eccellenti, è logico che Higuain abbia un peso maggiore per la carriera che ha fatto. Io ho degli obiettivi, ma il mio obiettivo principale è quello di scendere in campo e far vincere il Milan“.
Sugli stimoli: “Penso che il più grande stimolo sia avere addosso la maglia del Milan. È la mia maggior motivazione e spero di poter entrare in campo per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile“.
Sull’ambientamento nello spogliatoio, in particolare con Higuain: “È un periodo molto importante per me. Sono stato accolto molto bene sia da Higuain che dagli altri giocatori. Mi danno molto aiuto, soprattutto a comunicare. Sento la responsabilità che ho in questo momento“.
Se è un complimento dire ad un brasiliano che è un giocatore europeo: “Sì, sono molto felice per il complimento. Ho sempre cercato di adattarmi a più ruoli, perché pensavo che così avrei avuto più possibilità“.
Sui consigli di Kakà: “Avevo già parlato con Kakà anche per messaggio. Mi aveva parlato della città e del club. Mi ha detto che avrei avuto a che fare con una famiglia e che mi avrebbe accolto. Secondo lui qui avrei potuto avere una delle migliori esperienze. Cercherò di seguire i suoi consigli e sull’esperienza che ha avuto lui“.
Sul rapporto con il gol: “Come ho detto altre volte, mi devo adattare molto rapidamente al calcio italiano, però sì mi sento pronto per entrare in campo ad aiutare il Milan, facendo anche gol“.
Sull’inserimento in squadra: “Penso che quando uno indossa la maglia del Milan deve sentirsi preparato a qualsiasi situazione. Mi hanno preparato perché io possa entrare in campo in qualsiasi momento Gattuso abbia bisogno di me“.
Sul ruolo: “La posizione in cui vorrei stare più volentieri è a centrocampo, ma ho fatto anche ruoli d’attacco. Voglio essere nella posizione utile per la squadra e dove deciderà l’allenatore“.
Su Gattuso: “Senza dubbio è stato un grande giocatore, che quando giocavo alla Play Station avevo nella mia squadra in Brasile. Oggi sono allenato da lui. È una sensazione unica. Mi ha accolto molto bene e mi ha lasciato molta tranquillità per farmi rendere al meglio“.
Sulle caratteristiche: “Sono un giocatore tecnico, che cerca sempre di capire come funziona il gioco. Quindi cerco di capire al massimo se la partita si potrebbe risolvere sulle fasce laterali o meno, ad esempio. So giocare sia con la palla che senza palla, che in Italia è molto importante. Penso di essere un giocatore offensivo, che cerca anche di creare gioco, sempre in funzione della finalizzazione“.
Sulla scelta del numero 39: “È stato il numero con cui ho iniziato al Flamengo. È un numero che mi piace e spero che mi porti delle buone cose anche in questa nuova avventura“.
Su cosa conosce del campionato italiano: “Ho guardato molte partite della Serie A. E’ un calcio molto fisico e tattico. In Brasile è diverso. Io cercherò di adattarmi al massimo per poter migliorare ed entrare in campo con molta allegria e alla ricerca di vittorie“.
Su come Leonardo lo ha convinto: “La prima parola è il Milan, è il posto giusto. È una grande squadra e una grande storia. Se ti chiama un club del genere è bellissimo. Mi ha presentato il progetto. Ho parlato con i miei familari e abbiamo deciso che il Milan è il posto giusto per me“.
Su Kakà: “È un mio idolo e ho sempre visto le sue partite. È stato uno dei migliori giocatori del mondo ed io sono all’inizio di questo percorso. Spero di poter seguire quello che ha fatto lui e di vincere anche io tanto“.
Sull’impatto: “Sono molto felice e coinvolto in questa nuova sfida. Voglio ringraziare tutti per la fiducia che hanno avuto nei miei confronti e voglio corrispondere alle aspettative su di me“.
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