Tra gli ospiti d’onore del primo Memorial Gallini si fa ben notare l’Udinese Calcio, non solo raggiungendo le finali sia nella categoria under 13 sia nell’under 15, ma anche con i premi speciali. A conferma dell’ottima scuola di calciatori bianconeri con i guantoni, Matteo Carnelos (2003) e Luca Moretti (2001) vengono premiati come miglior portieri delle rispettive categorie. Ma non solo, l’Udinese riceve il premio anche per il miglior giocatore under 15 con Erik Lirussi, che già veste la maglia della Nazionale italiana di categoria.

Due giorni, sabato 11 e domenica 12 giugno, di grande spettacolo calcistico. Sei i Paesi rappresentati in questa manifestazione pordenonese per la prima volta all’estero, che denominandosi Gallini Cup rivela il chiaro intento di internazionalizzare sempre di più l’evento. Sono già in fase di studio altre tappe in capitali europee e non solo, magari accompagnando in questo lungo viaggio anche la manifestazione gemella di volley, il Memorial Cornacchia.

La televisione nazionale ungherese ha seguito l’evento con grande interesse, intervistando anche il responsabile del settore giovanile bianconero Paolo Poggi assieme all’Accademia di Újpest, storica società di Budapest che ha ospitato il torneo nella sua struttura d’eccellenza. Quattro i campi a disposizione, di cui due in erba sintetica e molti altri in fase di costruzione e rinnovamento sempre nella sede principale. Nel progetto di crescita dell’Accademia c’è la volontà di continuare questi scambi con l’Udinese Calcio e creare una vera e propria collaborazione, facendo visionare in esclusiva ai friulani i migliori giocatori ungheresi.

Una grande esperienza anche per due società di Pordenone, che ben conoscendo il valore del Gallini naoniano, hanno deciso di mettersi in gioco anche in Ungheria. Si tratta di S.A. Porcia e U.S. Spilimbergo, quest’ultima ha ricevuto anche i prestigiosi complimenti dall’OFK Belgrado, scuola calcio di campioni come Kolarov ed Ivanovic, per il pareggio (1-1) al primo incontro che difficilmente i ragazzi di Spilimbergo dimenticheranno. Undicesimo posto per i purliliesi, mentre lo Spilimbergo paga la fatica e nonostante l’ottimo inizio si deve accontentare dell’ultima e quindi dodicesima posizione. Un’opportunità di grande festa per le pordenonesi, con un folto pubblico al seguito, d’altronde Budapest è una città incantevole e per i ragazzi e i genitori è stata anche l’occasione di fare uno splendido viaggio nella capitale magiara. Molte tra gli spalti anche le bandiere dell’Udinese, che se già aveva molti supporter dal primo giorno, con il raggiungimento delle finali ha fatto partire una vera e propria carovana di tifosi per spingere i loro ragazzi. Pordenone-Budapest sono collegate da una ottima rete autostradale e il viaggio per i friulani è stato agevole, anche questo sta aiutando i rapporti tra Újpest e Udinese Calcio.

Tra scoutman e dirigenti è stata una vera e propria parata di stelle del calcio dell’est. Il Memorial Gallini ha riunito a Budapest il meglio della storia calcistica est-europea. Sicuramente gli addetti ai lavori non hanno fatto a meno di segnarsi nei loro taccuini i nomi di Tomislav Duvijak e Bartol Barisic, entrambi giocatori della Dinamo Zagabria e vincitori rispettivamente oltre che del titolo Under 13 anche dei premi come miglior giocatore e capocannoniere. La storica società ungherese Videoton invece si porta a casa il primo premio Under 15 e due migliori marcatori a parimerito (Màrk Megyeri e Bàlint Szabò).

Una novità assoluta per il Memorial Gallini di Pordenone, le wildcard per la partecipazione al prossimo Memorial Gallini di Pordenone, che ricevono Dinamo Zagabria e Videoton in qualità di vincitrici del torneo under 13 e under 15, oltre che l’Accademia di Újpest UTE che ha ospitato questa prima Gallini Cup di Budapest.