di Jacopo Zogno

Ivan Javorcic inizia la sua carriera d’allenatore molto giovane: a soli 33 anni assume la guida della primavera del Brescia e due anni dopo, a cavallo tra dicembre 2014 e gennaio 2015, guida per quattro gare la prima squadra delle rondinelle in serie B, sostituendo l’esonerato Ivo Iaconi, ottenendo due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Nella stagione successiva subentra a Maspero come allenatore del Mantova in Lega Pro ma a marzo viene esonerato e dovrà attendere un anno intero per trovare l’ambiente ideale nel quale esprimere le sue idee, in quel di Busto Arsizio accasandosi alla Pro Patria, accettando di scendere nei dilettanti. Per la prima volta in carriera ha l’opportunità di guidare una squadra dall’inizio della stagione e i risultati sono eccellenti: vittoria del campionato, promozione in serie C e conquista dello scudetto di serie D battendo in finale la Vibonese.

Lo scouting del mister: Ivan Javorcic ed il ritorno tra i Pro

La stagione del ritorno nel professionismo della Pro Patria e di Javorcic, che coincide con il centenario della gloriosa squadra biancoblu, va oltre le più rosee aspettative per una neopromossa: ottavo posto finale in classifica e qualificazione ai playoff dove i tigrotti vengono però eliminati al primo turno dalla Carrarese di Baldini. In questa stagione, al momento dell’interruzione, la Pro Patria si trova al tredicesimo posto ma Javorcic può vantare lo scalpo della dominatrice del girone, il Monza, eliminata dalla Coppa Italia di categoria espugnando in trasferta il Brianteo.

I principi di gioco dell’allenatore croato si basano sull’equilibrio e sulla difesa dello spazio accorciando in avanti per quanto concerne la fase difensiva, con particolare attenzione alla fase di pressing curata nei minimi dettagli, mentre in fase di possesso si ricerca prevalentemente la verticalità affidandosi in fase di costruzione ai movimenti coordinati del suo 3-5-2 e al moto perpetuo richiesto alle mezzali.

In questo video andremo ad analizzare nel dettaglio le idee di gioco di mister Javorcic.

Lo scouting del Mister: Filippo Ghioldi, fedelissimo di Ivan Javorcic

Filippo Ghioldi, classe ’99, è un prodotto del vivaio della Pro Patria. Esordisce in maglia biancoblu nell’ottobre 2017 in serie D con Javorcic in panchina e nelle due successive stagioni in serie C si guadagna sempre più spazio nel centrocampo bustocco diventando punto fermo della squadra nel ruolo di mezzala. Ruolo che nello scacchiere tattico del mister croato è fondamentale e molto dispendioso dal punto di vista fisico: Ghioldi è spesso il giocatore che inizia la pressione sul portatore e, basandosi sui suoi movimenti, tutta la squadra si organizza per la fase di riconquista del pallone; inoltre in fase offensiva deve inserirsi con continuità sia in profondità sia sull’esterno. Un’interpretazione del ruolo che ben si adatta alle caratteristiche atletiche di Filippo che, con due reti segnate in stagione, dimostra una naturale propensione alla fase offensiva corroborata da una buona tecnica individuale unita ad una buona lettura tattica in fase di non possesso che gli permette di recuperare molti palloni. Il classico centrocampista box to box che unisce qualità e quantità in ogni zona del campo.

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