La Lazio ha stupito tutti presentando il giovane Larsson Koulibaly in occasione della conferenza stampa del Progetto Arp. Il ragazzo è un 17enne ivoriano arrivato in Italia senza genitori in cerca di una vita migliore. Dopo essere stato accolto da una struttura ricettiva della capitale, Koulibaly si è fatto notare per il suo talento, anche se non ha mai veramente giocato a calcio. Il ragazzo è stato presentato da Claudio Lotito e Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile laziale. Così la favola di Koulibaly sembrerebbe essersi coronata, ma in realtà potrebbe essere giunta soltanto al primo capitolo.

Le parole di Bianchessi

Il responsabile del settore giovanile della Lazio Mauro Bianchessi ha parlato così in occasione della presentazione di Koulibaly:

“Fino a qualche mese fa non aveva mai toccato un pallone, ma abbiamo scoperto un grandissimo talento. Ha sofferto molto dove viveva, è arrivato a Roma da solo ed ha una grande forza. L’ho conosciuto per caso. Un mio caro amico che fa l’assistente sociale mi ha detto di fargli un regalo personale e di andare a vedere questo ragazzo. Ne arrivano tante di segnalazioni, ma stavolta mi sono fidato. È stata una gioia, una sorpresa. Ha del talento, dei valori, deve imparare bene la lingua e inserirsi, ma l’abbiamo tesserato dopo tanta fatica. Il 28 dicembre è divenuto con passaporto sportivo italiano un giocatore della Lazio. Quando inizieremo a giocare o il 7 o nelle prossime settimane i campionati Under 18 nazionale si aggregherà alla squadra di Tommaso Rocchi”.