La Juventus guarda al futuro e piazza due colpi da applausi. Dopo mesi di contatti e una visita approfondita alle strutture bianconere insieme alle famiglie, si sta per chiudere l’arrivo di due giovani promesse che hanno acceso i radar degli osservatori di mezza Europa: Leo Bamballi, terzino destro proveniente dal Lione, e Grady Makiobo, centrale difensivo cresciuto nel Bruges.
Entrambi classe 2007, sono destinati inizialmente all’Under 20, ma l’obiettivo è chiaro: inserirli presto nella Next Gen, la seconda squadra bianconera, per iniziare a respirare il calcio dei professionisti. Servirà solo un po’ di tempo per ambientarsi e tirare fuori tutto il loro potenziale.
Grady Makiobo: fisico, testa e gol
Il profilo di Grady Makiobo ha attirato l’interesse di diversi club europei. Nell’ultima stagione con l’Under 18 del Bruges, nel campionato Élite 1, ha segnato ben 4 gol, sfruttando la sua abilità nel gioco aereo. Difensore ben strutturato fisicamente, grazie alla sua visione di gioco è stato schierato anche a centrocampo in alcune occasioni.
La Juventus ha convinto il ragazzo e la sua famiglia con un progetto chiaro: crescere nella Next Gen e avere la possibilità di approdare presto tra i professionisti. La visita alle strutture di Continassa e Vinovo ha fatto il resto, lasciando tutti a bocca aperta.
Curiosità: lo scorso marzo Makiobo ha giocato anche contro la Nazionale italiana Under 18, scendendo in campo come mediano nella gara d’andata. Non solo: ha già assaporato il palcoscenico della Youth League, con un esordio da 30 minuti contro l’Aston Villa.
Leo Bamballi: un esterno completo
L’altro colpo bianconero è Leo Bamballi, anche lui pronto a firmare il primo contratto professionistico. Un investimento pensato per il medio-lungo termine, nella strategia della Juve di alzare il livello delle opzioni interne per la prima squadra. Non solo giovani da aggregare, ma potenziali titolari per il futuro: l’arrivo di Comolli, da sempre attento alla crescita dei talenti, va esattamente in questa direzione.
Bamballi ha impressionato negli ultimi anni per la sua capacità di gestire entrambe le fasi da esterno destro, adattandosi con efficacia anche al ruolo di braccetto in una difesa a tre. Personalità da vendere, ottima tecnica e prestazioni spesso fuori categoria al Lione: per lui, il passaggio alla Next Gen potrebbe essere questione di poco. La Juventus è convinta di aver fatto centro.
Con questi due innesti, il futuro bianconero si tinge ancora di più di talento. E chissà che presto non vedremo Makiobo e Bamballi dare spettacolo anche in prima squadra



















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