Un altro sogno che nasce nei campi della Serie D si trasforma oggi in una realtà concreta. Abdou Deme Serigne, conosciuto nel mondo del calcio come “il Puma del Reno”, è pronto a fare il grande salto dalla modesta Serie D alla prestigiosa Juventus. Il giovane talento senegalese, classe 2005, dopo aver mosso i primi passi nella SPAL e nel San Marino, ha trovato il suo palcoscenico ideale al Sasso Marconi, dove ha fatto esplodere il suo talento.

Un’esplosione di talento con il Sasso Marconi

Il cammino di Serigne ha visto un’ascesa straordinaria, soprattutto nel girone d’andata della stagione, dove si è distinto insieme al compagno di squadra Jassey, soprannominato “la Pantera”. La loro combinazione ha portato il Sasso Marconi a scrivere capitoli memorabili nella sua lunga storia, con vittorie e prestazioni spettacolari che hanno entusiasmato i tifosi. L’esplosione di Serigne è stata la dimostrazione di come la Serie D possa ancora essere una fucina di talenti pronti a fare il salto nei campionati più prestigiosi.

Lavoro di squadra e crescita costante

Dietro il successo di Serigne c’è l’impegno di un intero staff tecnico e dirigenziale che ha seguito da vicino la crescita del giovane. Oltre alla dedizione del tecnico Carlo Alberto Bertone, che ha saputo sfruttare al meglio le qualità del senegalese, il lavoro di Ivan Pedrelli, Giancarlo Ducci, Roberto Zagnoni, Piero D’Angelo, Stefano Penzo e Claudio Bernardi è stato cruciale per la sua evoluzione. Ma un ruolo fondamentale è stato ricoperto dal direttore Gianfilippo Rossi, che ha accompagnato passo dopo passo la carriera del giovane attaccante, seguendolo con grande attenzione.

L’annuncio della Juventus: “Vengono per lui”

Proprio il direttore Rossi ha rivelato un aneddoto significativo, che segna un momento importante nella carriera di Serigne: «Il giorno in cui iniziai a ricevere la richiesta di accrediti per le nostre gare da parte di FC Juventus, cosa che non accade tutti i giorni, con Giancarlo Ducci ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto: “vengono per lui, lo stiamo per perdere, ma va a stare bene”». Un segno tangibile del fatto che la Juventus aveva messo gli occhi su uno dei talenti emergenti del calcio italiano.

Il passaggio all’Allianz Stadium: il futuro bianconero

Il passaggio dal centro sportivo Carbonchi al prestigioso Allianz Stadium rappresenta una grande opportunità per Serigne, che ora avrà la possibilità di misurarsi con il calcio di altissimo livello. Il giovane senegalese sarà inizialmente aggregato alla Juventus Next Gen, squadra che milita in Serie C, dove avrà l’occasione di crescere ulteriormente e affinare le proprie doti in un contesto di massimo livello.

Sasso Marconi, una fucina di talenti

Questa storia di successo è un’altra dimostrazione della capacità del Sasso Marconi di scoprire e valorizzare giovani promesse del calcio. Le sue rive, che hanno visto crescere il talento di Serigne, si sono trasformate in un trampolino di lancio verso i grandi palcoscenici, come quello della Juventus. Questo risultato è il frutto del lavoro costante e della passione di tutto l’ambiente del Sasso Marconi, che ha visto nel giovane senegalese un potenziale pronto a esplodere e conquistare il calcio che conta.