Non è mai semplice riuscire ad organizzare un’intervista, ancor di più se questa intervista è in esclusiva: il fatto di essere riusciti a raggiungere Massimiliano Gattoattaccante molto importante della rosa del Chievo Verona Primavera (tra le squadre più interessanti di questo campionato) dimostra quanto TCV stia dimostrando, con la sua professionalità e competenza, di essere, sempre più, un punto di riferimento importante nel settore dell’informazione di calcio giovanile.

Vi lascio quindi alla simpatica intervista a Massimiliano Gatto, che ringraziamo per la sua disponibilità e lasciando anche con una “promessa“, che scoprirete solo a fine intervista.

Ciao Massimiliano e grazie della disponibilità.

Salve a tutti i lettori de “Il talento che verrà” .

Partiamo subito con la pillola amara di questa intervista: superato il “brutto momento” di settimana scorsa (rigore sbagliato contro il Varese nella precedente giornata)?

Diciamo che ormai ad alcuni giorni di distanza ci sono passato sopra.  È sempre brutto sbagliare un rigore, ma l’importante è che siamo riusciti a portare i 3 punti a casa.

Ora che ti abbiamo fatto subito sciogliere a dovere possiamo passare alle domande più tranquille: parlaci di te, come arrivi a Verona sponda Chievo?

Sono qui a Verona da 3 anni. Arrivo dal settore giovanile della Reggina dove non mi sono trovato benissimo diciamo. Qui ho disputato il campionato allievi nazionali e, successivamente, i due anni di primavera (contando questo ancora in corso naturalmente)

                                                                       Clicca qui per il video:

 

Abbiamo parlato settimana scorsa di un ragazzo Simone Di Giglia qui su iltalentocheverrà che è “emigrato” al nord per inseguire il suo sogno da professionista, come è seguire questa scelta?

Ottima scelta. Io sono per il detto “se hai una chance sfruttala..” Gli mando un in bocca al lupo.

Cosa dicono di te a Trebisacce? Sei già un personaggio “noto”?

Noto mi sembra un po’eccessivo , resto con i piedi per terra, non sono nessuno. Diciamo che è più conosciuto mio fratello maggiore che sta disputando il campionato di serie B a Lanciano.

Passiamo invece al calcio giocato, secondo te il Chievo Verona può arrivare alle Final Eight?

Siamo un ottimo gruppo e un’ottima squadra , possiamo ambire a traguardi importanti se rimaniamo umili e uniti.

Quale squadra secondo te è la favorita (o le favorite) alla vittoria finale delle Final Eight del campionato Primavera?

Una volta arrivati in fondo diciamo che le avversarie hanno tutte un ottimo organico . Dico però che la Lazio, dopo lo scorso anno, è la squadra da battere: può riconfermarsi.

Hai vissuto una stagione sicuramente interessante fino ad oggi, quale è l’obiettivo che ti eri prefisso e quali vorresti raggiungere prima della fine della stagione?

Non mi pongo dei limiti .Cercherò di fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare gli obbiettivi e a toglierci qualche soddisfazione.

Che tipo di giocatore ti definisci?

Sono una seconda punta a cui piace giocare fra le linee, nonché amante del dribbling. Mi ispiro a Menez.

Impossibile non cadere in una domanda sul tuo compagno di squadra, nonché capocannoniere del campionato, Victor Da Silva. Che tipo di giocatore è?

Victor da Silva e’ un ottimo giocatore. Diciamo che ci assomigliamo nel giocare. Anche lui amante del dribbling. Magari lui preferisce svolgere un ruolo più centrale tipo “falso nueve” modello Barcellona. È sicuramente un giocatore di prospettiva.

Lo convincerai a rilasciarci un’intervista?

Cercherò di convincerlo a rilasciare un intervista per voi. Sempre se non fa il fenomeno (ride…)

Come tutte le interviste che faccio qui su TCV, ci piace terminare con questa domanda: se avessi a disposizione una lampada magica con 3 desideri cosa chiederesti?

Così su due piedi non è semplice, ma di sicuro posso dire una cosa: sono un tifoso rossonero, uno dei miei sogni e’ indossare quella maglia un giorno.