Mese d’agosto, pieno clima di calciomercato, in una situazione sempre più difficile per il calcio italiano. Intervenuto ai microfoni della redazione di FootballScouting,it, il direttore sportivo della Virtus Francavilla, Domenico Fracchiolla, ha commentato il momento del sistema calcio in Italia e la riforma delle seconde squadre. Come confermato dallo stesso d.s., la compagine biancazzurra si presenta ai nastri di partenza del campionato di Serie C con l’obiettivo minimo della salvezza. Il club di patron Magrì sta puntando molto sui giovani, come testimoniano gli ultimi movimenti in entrata di calciomercato.

Sulla situazione del sistema calcio: “Per noi addetti ai lavori è un momento difficile del calcio italiano. Ci sono numerose società in difficoltà, questo ci deve far riflettere. Speriamo si possa ripartire presto, soprattutto realtà come Bari e Andria, a noi molto vicine. Per la Fidelis è il secondo fallimento negli ultimi cinque anni, per i galleti è l’ennesimo dopo quello datato 2014. Sicuramente non ci sono state gestioni oculate, però bisogna avere pazienza e voglia di ripartire, soprattutto per i tifosi. Le squadre medio-piccole, per non fallire, devono tenere d’occhio il bilancio. E’ il primo passo per evitare il tracollo, perché bisogna equilibrare i costi con le entrare e non andare in rosso. Lavorare sui giovani è diventata, ad oggi, la principale e forse l’unica risorsa, però anche è necessario avere pazienza. Il settore giovanile di una squadra non si costruisce né in uno né in due anni, ci vogliono circa cinque stagioni di duro lavoro”.

Sulle seconde squadre“Potrebbe essere una mossa giusta inserire le squadre B in terza serie, però il tutto è stato molto affrettato in quest’ultimo periodo. A mio parere, è una riforma che può agevolare il calcio italiano, ma va fatta in un determinato modo, perché può dare maggiore appeal e visibilità alla serie C. Andava fatta con una gestione diversa e non così frettolosa: alla fine si è rivelata un boomerang, perché ha accettato solo la Juventus”.

Sul mercato di serie C: “Soprattutto a centro-nord ci sono società che si stanno muovendo bene, poi bisogna aspettare la composizione dei gironi. Oggi è alquanto prematuro parlare di griglie di partenza e di favorite, prima cerchiamo di capire quali saranno i ripescaggi e le dinamiche”.

Sull’obiettivo stagionale della Virtus Francavilla“Raggiungiamo prima di tutto una salvezza tranquilla e poi possiamo divertirci. Il presidente Antonio Magrì ha fortemente voluto un progetto che valorizzasse i giovani, stiamo provando a metterlo in atto”.

Sui movimenti di calciomercato“Stiamo puntando molto sui giovani ultimamente, abbiamo abbassato l’età media e in squadra ci sono molti ragazzi nati negli anni ’90. Abbiamo voluto ringiovanire la rosa ed avere una squadra più fresca e con maggiore prospettiva. Abbiamo acquistato il classe 2000 Tchetchoua (dall’Inter, ndr), che stava nell’Olginatese la scorsa stagione, 34 gare in serie D, il millennial con più gare in quarta serie come giocatore di movimento”.

Sugli ultimi acquisti della compagine pugliese“Sarao è un attaccante di struttura, a me piace tanto. Credo possa fare ancora meglio di quanto fatto vedere nelle ultime stagioni, per caratteristiche ricorda un po’ Saraniti che prendemmo l’anno scorso. Il portiere Turrin? Tra i pali è in concorrenza con Tarolli, loro due si giocheranno la maglia da titolare. Su Sparacello? Mi aspetto un calciatore con grande voglia”.