Dopo l’esperienza dello scorso anno all’Arezzo, il terzino classe ’97 Christian Ventola attende una chiamata per rimettersi in gioco e dimostrare il suo valore. La redazione di FootballScouting.it, lo ha intervista in esclusiva.

Dove hai cominciato a giocare?

“Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni in una squadra della mia città che si chiama Durini, dove ho militato per ben 8 anni fino a quando non sono passato al Pescara calcio alle età di 14 anni”

Com’è nata la tua passione per il calcio?

“La mia passione per il calcio è nata da piccolo, quando passavo ore e ore sotto casa a giocare a calcio”

Qual è stato il tuo primo club professionistico?

“Il mio primo club professionistico è stato il Pescara Calcio, dove ho giocato per ben 10 anni”

Qual è stata l’esperienza legata al calcio che reputi più importante?

“L’esperienza più importante che ho vissuto nel calcio è stato l’esordio con il Pescara a 18 anni, anno in cui siamo andati anche in Serie A””

Hai militato per molto tempo nel Pescara, che rapporto hai avuto con il club e con il presidente Sebastiani?

“Con il Pescara e con il presidente Sebastiani ho sempre avuto un ottimo rapporto. L’unico rimpianto che ho è il non aver mai ricevuto realmente la possibilità di rimanere lì. Avrei tanto voluto continuare a giocare a lungo per la squadra della mia città, ma per il resto c’è sempre stato un buon rapporto fondato sul rispetto reciproco”

Sei anche stato allenato da Oddo, lo reputi un buon allenatore in base alla tua esperienza? Ti aspettavi un tale tracollo della sua carriera?

“Con mister Oddo ho sempre avuto un bellissimo rapporto, è stato lui a buttarmi nei professionisti e secondo me è un ottimo allenatore, oltre che una bravissima persona. Gli sarò sempre grato per avermi fatto esordire con il Pescara”

Come valuti la tua ultima esperienza all’Arezzo? Ti aspettavi di essere riconfermato lì?

“L’ultima esperienza con l’Arezzo non è andata bene e purtroppo siamo retrocessi. Purtroppo sono cose che nel calcio possono succedere. Spero che l’Arezzo possa tornare dove merita di stare. Per quanto riguarda un’eventuale riconferma con l’Arezzo, sinceramente non ho mai pensato di rimanere lì e comunque non mi era stato proposto di rimanere”

Cosa ti aspetti per il futuro e quale tipo di progetti cerchi per il continuo della tua carriera?

“Per il futuro mi aspetto semplicemente di giocare a calcio in maniera professionistica… è da maggio che sono a casa senza avere la possibilità di giocare. Spero che una squadra mi chiami il prima possibile, perché ho tanto da dare… tanta passione e tanta voglia di rimettermi in gioco e dimostrare chi sono!”