La nostra redazione ha intervistato Andrea Bianchimano, attaccante classe ’96 del Milan in prestito alla Reggina, che in queste ultime giornate, insieme ai suoi compagni, si sta giocando la salvezza. L’ex rossonero si è soffermato su questo finale di stagione, dei suoi obiettivi e dei suoi sogni…

Iniziamo dal presente, la Reggina è 14° in classifica, state lottando per la salvezza. E domenica prossima giocate contro la settima in classifica, la Virtus Francavilla. Quale dovrà essere la mentalità giusta per portare a casa i tre punti?

Sicuramente dovremo entrare in campo con la stessa voglia con cui siamo entrati nelle ultime partite. . Domenica scorsa abbiamo perso a Foggia che è prima in classifica però penso che l’atteggiamento sia stato più che positivo, al di là della sconfitta. Contro la Virtus Francavilla, diretta concorrente, dobbiamo scendere in campo con lo stesso atteggiamento e conquistare i tre punti che, saranno super fondamentali per la nostra salvezza.

Avete iniziato bene e poi avete avuto un calo per poi riprendervi nelle ultime partite, vincendone tre su 4. Da che cosa è stata dovuta questa discontinuità?

Noi tutti i giorni continuiamo a lavorare bene cercando di migliorare sempre ogni minimo dettaglio. Penso sia stato anche un problema di calo fisico perché, secondo me, forse caricando molto in settimana, arrivavamo alla domenica un po’ stanchi. Ma ora stiamo recuperando bene.

Il tuo primo anno alla Reggina, tu che vieni dalla Brianza. Come è stato l’ambientamento al sud?

I primi tempi l’ambientamento è stato un po’ duro, perchè c’è molta differenza tra Nord e Sud e poi stavo qui da solo, lontano da casa e dalla famiglia. Però adesso posso dire di essermi ambientato davvero bene qui a Reggio Calabria.

Nonostante la tua giovane età hai già all’attivo 26 presenze e due gol. Qual’è il tuo obiettivo per questo finale di stagione?

Il mio obiettivo è quello di giocare sempre ed aiutare e sostenere i miei compagni. Ho l’allenatore e lo staff che mi seguono costantemente e spero di fare qualche gol in più da qui alla fine della stagione.

Che rapporto hai con Karel Zeman?

Un bel rapporto, parliamo spesso del mio rendimento in campo. Anche con tutti gli altri mister che ho avuto sono rimasto in buoni rapporti.

Parlaci del periodo nelle giovanili del Milan… Sogni di tornarci?

Si certo il mio sogno sarebbe quello di tornarci. L’anno scorso ho passato un anno bellissimo nella Primavera del Milan. È stato molto emozionante perchè ho anche avuto modo di incontrare tanti giocatori della prima squadra e di allenarmi insieme a loro. L’ideale sarebbe quello di tornare a Milano.

Qual’è stato il tuo gol più bello o quello che reputi più importante? E Perchè?

Il gol più importante è stato quello che ho segnato l’anno passato quando giocavo nella Primavera del Milan ed ho segnato contro il Cagliari. Ho segnato il gol del 3 a 2 che ha permesso di portare a casa i tre punti. Ed eravamo rimasti anche in inferiorità numerica, dieci contro undici. Quella vittoria ci ha permesso di qualificarci alla fase finale.

A quale attaccante ti ispiri?

Io seguo tutte le partite, di Serie A e di Serie B e guardo tutti gli attaccanti e cerco di prendere spunto da loro ma non ne ho uno in particolare.

Ambizioni per il prossimo anno?

Ancora è presto per parlarne. Iniziamo a salvarci quest’anno poi dopo ne parleremo.

I tuoi hobby oltre il calcio?

Il calcio è tutto per me, si mi piace anche ascoltare la musica ma il calcio viene prima di tutto.

 

fonte foto: reggina1914.it