Ai microfoni di Football Scouting è intervenuto Antonio Pavone, uno degli organizzatori del prestigioso Memorial Mariani-Pavone che in questa quinta edizione ha ricevuto molti consensi positivi da parte dei club partecipanti e dagli addetti ai lavori.
Salve signor Antonio Pavone, la quinta edizione del Memorial Mariani-Pavone è terminata con la vittoria in finale dei serbi della Stella Rossa. Altra edizione positiva no ?
Estremamente positiva. Sotto il profilo sportivo, tecnico, organizzativo e turistico visto il seguito di tifosi e sportivi anche da Svezia e Inghilterra.
Il Memorial intitolato a Mimmo Pavone e Alessandro Mariani anno dopo anno sta sempre riscuotendo più successo. Qual’è il segreto ?
Cercare di migliorare constantemente cercando di invitare squadre sempre più importanti e facendo tesoro dell’esperienza che va accumulandosi.
Sappiamo bene seguendo molti tornei di calcio giovanile in giro per l’Italia, la difficoltà di reperire fondi. Come riuscite ad organizzare tutto questo voi ?
Siamo legati ai nostri sponsor istituzionali che per il memorial moltiplicano gli sforzi coinvolgendo i propri partner commerciali e autofinanziandoci con le varie iniziative (Lotteria, Sevizio bar ecc.)
Quest’anno era presente l’Arsenal, società prestigiosa da sempre attenta al settore giovanile. Il Genk addirittura vi ha inviato una mail ufficiale per “autoinvitarsi”. Il prossimo anno pensate di allargare il numero delle squadre ?
E’ tutto da stabilire. Vorremmo quanto meno cercare di inserire i quarti di finale. Per aumentare il numero di squadre occorre interessare finanziatori attualmente assenti.
In questa edizione è stato colpito da un giocatore in particolare ?
Tanti giocatori interessanti: Biancu (Cagliari), Bostic (Stella Rossa), Mawana (Malmö), Olaynka e McGuiness (Arsenal) e tanti altri.
Avete già qualche idea delle squadre da invitare per la sesta edizione ?
Abbiamo tante idee e nuovi contatti, ma non posso svelare niente così in largo anticipo.
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