Sebastiano Esposito è in procinto di firmare il primo contratto da professionista con l’Inter, non prima di aver compiuto il 18esimo anno d’età. Dovrebbe essere un quinquennale, con uno stipendio di tutto rispetto per un ragazzo con una sola stagione in Serie A tra l’altro non da protagonista. Inevitabile tutelarsi, risponderebbe Marotta, a ben vedere Esposito ha dimostrato ampiamente le sue capacità lasciando intendere ampi margini di miglioramento. Non è però sicura la sua permanenza alla Pinetina nella prossima stagione, se è vero che Conte ha intenzione di alzare ulteriormente l’asticella degli obbiettivi. Dunque il ragazzo potrebbe non essere ritenuto pronto per una squadra che lotta per il titolo. Vediamo alcune opzioni di prestito che gli permetterebbero di trovare spazio ed esperienza.

Sebastiano Esposito all’Udinese

In Friuli Esposito troverebbe un ambiente ideale nel quel esprimersi senza pressioni eccessive. Non avrebbe grossi problemi di minutaggio considerando che ne Lasagna ne Okaka hanno fin’ora offerto sufficienti garanzie. Con De Paul, sempre che rimanga, comporrebbe un tandem di enorme qualità. Considerando anche i buoni rapporti che i nerazzurri hanno con l’Udinese non sembra un’utopia.

Sebastiano Esposito alla Roma

Con Kalinic in partenza anzi di ritorno all’Atletico, il giovane Esposito potrebbe essere seriamente considerato come riserva di Dzeko. Vero che non troverebbe da subito tanto spazio ma il centravanti bosniaco va per i 35 anni ed avere un ragazzo con la fame che ha lui, pronto a dargli fiato non sarebbe una soluzione malvagia. Forse l’Inter porrebbe un veto alla sua cessione sia pur in prestito ad una rivale diretta, ma pensandoci bene sarebbe una soluzione in grado di favorire entrambi i club. Se poi il ragazzo dovesse impuntarsi sul minutaggio allora si che la trattativa salterebbe.

Sebastiano Esposito al Genoa

Al Genoa ogni 6 mesi avviene una rivoluzione. Con Kouamè già della Fiorentina, Pinamonti che non ha convinto resterebbero solo Pandev, sempre che prolunghi, e Favilli oltre ai prestiti di Iago Falque, Destro e Sanabria. Esposito potrebbe rientrare nella trattativa per abbassare il costo del cartellino di Pinamonti, e trovare un allenatore come Nicola che lavorerebbe molto volentieri con un ragazzo come lui. Avrebbe minutaggio e fiducia, in una squadra dalle ambizioni estremamente ridotte ma che potrebbe trovare in lui un elemento a cui aggrapparsi nella lotta per la salvezza.

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